La Polizia di Stato ha tratto in arresto C.F.S., 43enne palermitano resosi responsabile dei reati di danneggiamento, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere.

Poliziotti appartenenti alla Sezione Polizia Stradale di Palermo, sull’autostrada Palermo – Mazara del Vallo, all’altezza dello svincolo Villagrazia di Carini, hanno proceduto al controllo di una vettura fiat 500.

Durante il controllo finalizzato ad accertare eventuali infrazioni al codice della strada., il conducente, C.F.S., con mossa fulminea, è però riuscito a mettere in moto l’auto e a fuggire rapidamente.

L’uomo alla guida, in modo spericolato e ad alta velocità cercava di fuggire speronando una delle due autovetture di servizio, danneggiandola.

I poliziotti, grazie anche all’intervento di un terzo equipaggio, sono riusciti a bloccare l’uomo che, ormai in preda all’ira, ha iniziato a proferire minacce nei loro confronti, affermando di essere affetto da diverse malattie contagiose e sputando in loro direzione

Questi poi si chiudeva all’interno della propria auto, compiendo atti di autolesionismo sulle proprie braccia e continuando a minacciare i poliziotti di contagiarli qualora si fossero avvicinati.

Dopo alcuni interminabili minuti, i poliziotti sono riusciti a farlo scendere dalla vettura. La perquisizione a cui è stato sottoposto, prima di essere affidato alle cure di personale del 118 nel frangente intervenuto, ha permesso di rinvenire un coltello, che è stato posto sotto sequestro.

L’uomo, arrestato per i reati di danneggiamento, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere, e denunciato per guida senza patente, è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa della celebrazione del rito della “direttissima”.