Per produrre salsa di pomodoro non bastano gli agricoltori, i raccoglitori e i trasformatori, ma sono necessari i musicisti, i sociologi, i cuochi e gli attivisti.

Debutterà sabato 8 aprile alle 20, a poche settimane dall’inizio della stagione del pomodoro, al Nuovo Teatro Montevergini di Palermo il ‘Funky Tomato Live Show’, con Matilde Politi, Salvatore Fundarò, Guido De Togni, Presidio Sucusclan. Un talk show teatrale condotto da Don Pasta e che porterà in tutta Italia la tournée ‘CoinVolti’, organizzata dalla produzione di pomodoro a filiera partecipata Funky Tomato. L’evento s’inserisce all’interno di un percorso più ampio intrapreso a partire dal 2017 che, partendo dalle competenze, dalla memoria e dalla bellezza dei territori del sud Italia, possa condurre alla costituzione di una fondazione che avrà sede nell’omonimo Fondo Funky Tomato.

Punto centrale del discorso sarà la comprensione che il valore di un barattolo di pomodoro che non è determinato esclusivamente dal costo della manodopera, ma è necessario considerare anche la partecipazione della cultura: concorrono, infatti, le tradizioni musicali, locali e del migrante, statiche e dinamiche, le tradizioni culinarie, le leggende e le storie sul piatto e sul prodotto.

Obiettivo dell’iniziativa è immaginare e proporre un nuovo modello di produzione in opposizione alla filiera agroalimentare contemporanea in cui sono solo pochi i gruppi che dominano il mercato ormai globalizzato. Ciò comporta lo sfruttamento intensivo di terra e manodopera, con un totale disinteresse per le persone e gli elementi naturali. Il superamento di tale modello è possibile solo attraverso i contratti di rete creando connessione tra agricoltori, braccianti e tutti gli altri elementi della filiera, trasformandola in una comunità consapevole del proprio valore economico, sociale e culturale.