Cinque dipendenti del Comune di Misilmeri coinvolti nella indagine sui furbetti del cartellino sono stati licenziati dall’amministrazione comunale.

Lo scorso 25 giugno era scattata per alcuni di loro la sospensione dal lavoro disposta dal gip di Termini Imerese. Nell’indagine sull’assenteismo dall’ufficio anagrafe sono coinvolti in dieci.

Sono accusati di assenteismo per truffa. Nelle indagini condotte dai carabinieri sarebbe emersa una complicità tra i dipendenti che timbravano più badge per consentire agli impiegati di lasciare anche di due ore prima il posto di lavoro.

Favori che si sono scambiate reciprocamente come mostrano le immagini della telecamera piazzata sopra la macchinetta marcatempo.

Gli impiegati sono state più volte riprese a fare acquisti e la spesa in orari di servizio. Supermercati, cartolerie, negozi di fotografi e il mercatino erano le mete delle donne. Uscivano in auto e si recavano a fare compere. Adesso sono stati notificati i licenziamenti da parte del Comune.