Due furti a Palermo ai danni di due casseforti. La prima quella del Conad in corso dei Mille, la seconda in una comunità terapeutica. I ladri si sono aperti un varco nella saracinesca, poi si sono diretti verso la cassaforte e con un flex sono riusciti ad aprirla, scappando subito dopo con i soldi dell’incasso, circa 5 mila euro. Il colpo è riuscito nonostante l’allarme fosse collegato alla sala operativa dei vigilanti. E’ scattato l’allarme, ma si sono allontanati. I metronotte non hanno notato nulla di strano e sono andati via. Poi i ladri sono tornato e sono riusciti a ripulire la cassaforte. Un altro furto è stato messo a segno in una comunità terapeutica che si trova in via Villagrazia a Palermo. Anche in questo caso, i ladri hanno preso di mira la cassaforte. Sono riusciti a darsi alla fuga, indisturbati, con circa mille e cinquecento euro. Non ci sarebbero in questo caso segni di effrazione. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza.

Furto in chiesa a Giarre

Furto ai danni della chiesa Regina Pacis di Giarre. Ignoti malviventi si sono introdotti nella notte all’interno del luogo sacro ed hanno rubato una serie di oggetti religiosi il cui valore complessivo ammonterebbe a oltre 5000 euro. A fare l’amara scoperta è stato Salvo Mancuso, consigliere parrocchiale, che ha aperto le porte ed ha trovato i locali sottosopra. Profanato anche il tabernacolo, contenente le ostie consacrate. Tra i valori trafugati ci sarebbero paramenti, calici, pissidi, ampolline, l’aspersorio, altri oggetti in ottone e argento ed una cassa bluetooth. A quel punto è stato chiesto subito l’intervento dei carabinieri di Giarre che hanno prontamente compiuto un sopralluogo, verificando la presenza di telecamere nelle immediate vicinanze della chiesa. Previsto a breve un nuovo intervento dei militari dell’Arma per compiere i rilievi e verificare se i ladri abbiano lasciato impronte. Avvisati anche Padre Taddeo Ambet, parroco della chiesa, in questo momento fuori sede, e il Vescovo di Acireale