I furti di energia impazzano a Palermo e provincia. Contatori manomessi, calamite, allacci abusivi. Ogni espediente è buono per cercare di ridurre la bolletta elettrica. In alcuni casi si riesce anche azzerare i costi.

Ma con i nuovi contatori la truffa viene scoperta. E’ solo questione di tempo. L’ultimo caso scoperto dai carabinieri della compagnia di Bagheria insieme al personale dell’Enel.

E’ stata arrestata Malika Oubrime, nata a Casablanca 61 anni, volto noto alle forze dell’ordine, proprietaria di un’abitazione a Casteldaccia.

La donna, al fine di alleggerire la propria bolletta Enel, aveva realizzato un allaccio abusivo diretto alla rete elettrica per mezzo del quale alimentava l’impianto della propria villetta, riuscendo ad abbattere i consumi fino a risparmiare nel tempo la somma di euro 7.500,00 circa, così come stimato dall’Ente.

L’arresto è stato convalidato dal giudice del Tribunale di Termini Imerese.