I carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Palermo nei confronti di Gabriele Di Liberto 23enne, Alessio Santo Di Liberto 28enne e Michele Sollina 27enne , tutti di Villabate accusate di furto aggravato ed estorsione.

Gabriele e Alessio Santo Di Liberto sono ai domiciliari, Sollima l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. I tre, secondo le indagini coordinate dalla procura di Palermo, sono accusati di furti negli appartamenti e del tentativo di un cavallo di ritorno per il furto di un’auto. I militari attraverso le immagini di video sorveglianza, le intercettazioni e i servizi di pedinamento, ritengono che a commettere i reati sono stati i tre uomini di Villabate. In alcuni casi la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari.

Nel maggio scorso i Carabinieri avevano eseguito un arresto e un obbligo di presentazione alla polizia. Il Giudice per le Indagini preliminari di Palermo su richiesta della locale Procura aveva emesso l’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di furto per tre giovani di Misilmeri. Sono accusati, a vario titolo e in concorso tra loro, di furto in abitazione e furto aggravato. Le indagini, hanno consentito di fare luce su una banda di giovani che hanno commesso furti in abitazioni, in attività commerciali e presso alcuni Istituti Scolastici nel Comune di Villabate.

Le indagini dei Carabinieri, come evidenziato dal gip, “hanno ricostruito la complessiva attività delittuosa ascrivibile agli indagati nel biennio 2018-2020 riguardante una serie di atti predatori che ha funestato il Comune di Villabate”. Parte della refurtiva è stata trovata e consegnata ai legittimi proprietari. Inoltre sono state denunciate altre 5 persone, tra cui un minorenne, per i furti presso l’Istituto Secondario di Primo Grado “Pietro Palumbo” e l’Istituto Statale II Circolo “ G. Rodari” di Villabate.