Nuovi furti a Palermo con le vetrine spaccate dei negozi a colpi di pietra. Un primo colpo al Gran Cafè Torino di via Roma. Un gruppo di giovani hanno portato il registratore di cassa con i soldi che si trovavano in cassa.
“Siamo stufi – dice la titolare – perché la situazione è ormai sconfortante. Siamo giovani e abbiamo deciso di investire qui, ma sta diventando complicato. Nel registratore di cassa, che hanno abbandonato, c’era appena il fondo cassa per l’indomani ma il danno è comunque ingente”.
Altri due colpi in rapida successione
Altri due furti si sono verificati il panificio Mulone di viale Croce Rossa dove i ladri hanno rubato circa mille euro che erano stati lasciati nel registratore di cassa. Altro furto al negozio Benetton che si trova sotto i portici di via Ruggero Settimo, quasi all’angolo con via Mariano Stabile.
Anche in quell’occasione i ladri si sarebbero introdotti nell’attività orzando la porta a vetri dell’ingresso principale, e una volta entrati avrebbero rubato i soldi lasciati nel registratore di cassa e i pochi capi d’abbigliamento che hanno potuto portare sotto braccio durante la fuga. Sui tre episodi indaga la polizia che ha acquisito le immagini di diverse telecamere.
Banda spacca vetrine scatenata, quattro furti in poche ore
Nei giorni scorsi, banda spacca vetrine scatenata. Sono stati messi a segno quattro colpi nelle ultime ore. I furti con la demolizione delle vetrine si sono verificati nel pub Ferramenta di piazza Giovanni Meli, una tabaccheria di via Guglielmo il Buono, una gioielleria di via Maria Santissima Mediatrice e una cartolibreria di via Ernesto Basile. Le indagini sono condotte dai carabinieri della polizia.
Dall’analisi delle immagini sembra che i ladri fossero in comunicazione, via telefono, con qualche “palo” pronto ad avvertirli dell’arrivo delle forze dell’ordine o a indicargli la via di fuga migliore per non incappare in qualche pattuglia






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