Arrestati in flagrante cinque persone, autori di alcuni dei furti che negli ultimi mesi hanno interessato il centro direzionale IRSAP di Brancaccio di via Enrico Ferruzza a Palermo. Nel corso della notte del 25 aprile, gli agenti di polizia, dopo una segnalazione di sospetta intrusione nei locali già presi di mira diverse altre volte, hanno circondato l’edificio, intercettando i primi due ladri di rame che al termine di un inseguimento sono stati arrestati. Altri tre complici, tra questi anche un minore, sono stati bloccati e portati in Questura per essere poi sottoposti ai domiciliari.

“Da circa sei mesi i locali dei due edifici chiusi (non operativi) sono oggetto di furti ricorrenti da parte di ignoti che hanno compiuto atti vandalici, e a cui sono seguite puntualmente regolari denunce da parte dell’IRSAP. La costante attività di denuncia e collaborazione della Direzione generale dell’IRSAP – dice l’Amministrazione Irsap – che ha quotidianamente affiancato le forze dell’ordine, carabinieri e poliziotti, ha portato all’arresto di cinque persone, fra cui un minorenne. Ci sono stati altri arresti in passato, è evidente che l’area è stata presa di mira nel tempo da più soggetti che imperterriti, da mesi, rubavano le lastre di rame poste a copertura dei tetti del centro direzionale di Brancaccio che in atto ospita gli uffici dell’IRSAP. Ci auguriamo di mettere fine a questa escalation di furti ai danni del patrimonio pubblico”.

Gli edifici del Centro direzionale dell’Irsap hanno subito 12 furti registrati dal gennaio 2017 ad oggi in cui sono stati rubati pannelli di rame. Negli ultimi tre mesi i furti si sono ripetuti con maggiore frequenza e solo gli ultimi due risalgono ai giorni tra il 22 e il 24 aprile, in cui sono stati rubati alcuni pannelli di rame dal tetto dell’edificio: una porta esterna è stata forzata e gli agenti della volante Guadagna intervenuti hanno anche trovato uno zaino dimenticato con all’interno un giravite. All’interno le medesime modalità di furto: spostati degli armadi, sono stati usati degli scaffali di archivio come scala per arrivare al lucernario e raggiungere i tetti.