Nuovo furto all’ospedale Civico di Palermo. Questa volta i ladri hanno messo a segno un colpo nella camera mortuaria del nosocomio. È stata portata via una macchinetta del caffè che si trovava nella stanza degli impiegati. Sul colpo indagano i carabinieri.
Nei giorni scorsi svaligiati armadietti dipendenti
Nei giorni scorsi un’altra irruzione all’ospedale Civico. I ladri sono entrati nel reparto di Radioterapia e hanno svaligiato gli armadietti dei dipendenti. Sono stati portati via oggetti personali dei sanitari. Le indagini sono condotte dagli agenti della polizia municipale.
Furti e rapina all’ospedale Civico, Fials, sanitari sotto attacco
A fine giugno raid all’ospedale Civico. Qualcuno si è introdotto nello spogliatoio del reparto di seconda medicina al quarto piano del padiglione 4 trafugando effetti personali degli operatori sanitari e danneggiando l’armadietto. Successivamente una dottoressa è stata rapinata del portafoglio e spintonata da un altra persona, non è chiaro se sia lo stesso che poco prima si era intrufolata al quarto piano.
Il furto del pc con i dati sensibili all’ospedale dei Bambini
A metà luglio si è verificato un furto al pronto soccorso dell’ospedale dei Bambini. Il ladro ha portato via da una delle sale un computer dove c’erano dati sensibili dei pazienti. La direzione sanitaria ha presentato denuncia. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia Piazza Verdi.
Furto nella sede dell’associazione le Ali, rubate strumentazioni
Furto nella sede dell’organizzazione per la protezione civile le Ali di Palermo. I ladri sono entrati nel bene confiscato e affidato all’associazione e hanno portato via un gruppo elettrogeno e una motosega della protezione civile in comodato d’uso ai volontari impegnati in tante attività comprese anche quello dello spegnimento degli incendi e al contrasto alla povertà con l’assistenza a uomini e donne senza fissa dimora.
ladri sono entrati nel centro durante la notte ed hanno portato via strumenti utilissimi in caso di emergenza. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
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