Un nuovo impianto di rifornimento è stato preso di mira la scorsa notte dai ladri. Alcuni giovani hanno prima danneggiato le colonnine del carburante del distributore Eni in viale Regione Siciliana Nord Ovest e poi sono entrati in ufficio portando via una somma di denaro da quantificare.

I malviventi hanno cercato di danneggiare anche la cassa del self service. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Furto al distributore di via Leonardo da Vinci

Nuova vetrina spaccata con l’auto in un distributore di benzina Eos via Leonardo da Vinci. Ventiquattrore prima era stata sfondata la vetrina dell’impianto a Capaci. Il gestore ha trovato l’ufficio a soqquadro.

I ladri hanno usato una vettura come ariete. Poi hanno rovistato l’ufficio senza portare via nulla. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

I casi si ripetono a Palermo e anche in provincia. Dall’assalto alle Poste di via Empedocle Restivo al distributore Eni di Capaci. La tecnica è sempre la stessa: rubano una macchina e poi si lanciano a tutta velocità contro le vetrate.

Con un’auto rubata sfondano distributore a Capaci, caccia ai ladri

Nuovo furto con spaccata nel palermitano. Questa volta è stato preso di mira il distributore Eni di via Diaz a Capaci. Una banda di ladri ha sfondato la vetrata dell’ufficio utilizzando un’auto come ariete, poi ha prelevato le chiavi del self-service e svuotato la cassa automatica. Il bottino non è stato ancora quantificato.

I carabinieri stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire ai responsabili. Oltre ai filmati dell’area di servizio, verranno analizzate anche le riprese di altre attività commerciali vicine, nella speranza di ricostruire il percorso seguito dal commando, che avrebbe utilizzato un’auto rubata per sfondare la vetrata e poi fuggire a tutta velocità.

L’auto utilizzata per sfondare il distributore Eni in via Diaz a Capaci (Palermo) è stata trovata dai carabinieri sulla strada provinciale 1 per Torretta. L’auto era completamente distrutta e dentro è stata trovata la cassaforte asportata dall’impianto tagliata con un flex.