Nuovo furto all’ospedale Civico di Palermo, rubati alimenti dai locali adibiti a mensa. Nello specifico i ladri hanno fatto irruzione all’interno dell’area mensa e si sono portati via generi alimentari ed elettrodomestici. Hanno portato via pasta, pane, carne, bottiglie di olio e altri alimenti. Chi è entrato ha portato via anche di alcuni strumenti utilizzati nella cucina della struttura sanitaria, tra cui un’affettatrice.

Un piano dettagliato

I ladri hanno messo in atto un piano studiato fino all’ultimo dettaglio, scappando con un bottino ancora in fase di quantificazione. Stando alle prime stime ammonterebbe a centinaia di euro. L’ultimo furto risale soltanto a due settimane fa, in quel caso furono rubati dei cavi di rame dal padiglione 12 dove si trova l’unità di Cardiologia. Il furto provocò un lungo blackout con conseguenti disagi sia per il personale medico che per i pazienti.

Raid anche il giorno dopo Santo Stefano

Ma non finisce qui, perché il 27 dicembre i malviventi sono entrati nuovamente in azione. Un uomo è infatti penetrato nel reparto di fisioterapia portando via due computer dalla stanza dei medici. I sanitari hanno presentato denuncia. Nel mirino nelle scorse settimane è finito anche il Policlinico. È stato preso di mira lo spogliatoio di medici e infermieri nel reparto di Chirurgia d’urgenza. Sono stati aperti tutti gli armadietti e portati via oggetti personali dei dipendenti. Dal Policlinico, inoltre, sono stati portati via tre metri e mezzo di grondaia in rame dal paglione 11. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Altre incursioni all’ospedale universitario

Pochi giorni prima i ladri entrarono nell’ospedale di via del Vespro. Per tutta la mattinata gli agenti della scientifica hanno passato al setaccio i reparti per trovare qualche traccia utile per risalire ai ladri che ormai da mesi prendono di mira l’ospedale. I colpi compiuti al laboratorio del centro controllo qualità e rischio chimico, dove si trova anche il centro di riferimento del Servizio nazionale allerta precoce (Snap), e nello spogliatoio del reparto di otorinolaringoiatria dove un uomo si sarebbe intrufolato per rubare portafogli e altri effetti personali custoditi negli armadietti riservati al personale della cooperativa che si occupa dei servizi di pulizia. La struttura ha le telecamere ma non sono in funzione da anni.

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