“Con dispiacere abbiamo appreso la notizia del furto e dell’oltraggio sacrilego al Tabernacolo presso la Chiesa del Santo Sepolcro. A don Filippo Custode e all’intera comunità parrocchiale, a nome di tutta l’amministrazione, esprimiamo vicinanza e solidarietà e confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine alle rinnoviamo il nostro grazie per l’impegno quotidiano nel nostro territorio”. Lo dice il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli riferendosi ad un atto sacrilego compiuto la scorsa notte ai danni della parrocchia del Santo Sepolcro della città.

Secondo quanto ricostruito, ignoti sono penetrati in chiesa trafugando oggetti e gettando a terra alcune ostie consacrate così come comunicato dallo stesso parroco, padre Filippo Custode sulla pagina Facebook della Chiesa.
“Con profonda tristezza e col cuore pieno di dolore, devo comunicarvi che questa notte, nella nostra Chiesa parrocchiale, è stato compiuto, insieme al furto, un atto sacrilego – dice il parroco -. Sono state buttate a terra alcune specie consacrate e altre sono state trafugate”.

Il parroco ha annunciato una “messa di riparazione” con “la pubblica supplica al Signore per l’avvenuta profanazione. “Offriamo al Signore la nostra preghiera di riparazione – dice – e gesti personali di penitenza per questo grave atto sacrilego”. Allo sdegno per quanto accaduto e alla solidarietà alla comunità del Santo Sepolcro si è unito anche il presidente del Consiglio comunale Michele Sciortino ma anche la Giunta e il Consiglio comunale di Bagheria.

L’episodio ha destato enorme impressione nell’opinione pubblica ed indignazione non solo tra i cattolici; sono innumerevoli infatti gli attestati di vicinanza nei confronti della comunità della parrocchia del Santo Sepolcro di Bagheria ed il suo parroco per il grave fatto accaduto ieri.

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