“Nei casi in cui questo non sia in conflitto con il codice degli appalti e con le disposizioni dell’ANAC, il Comune introdurrà le “Clausole sociali” nelle proprie gare per servizi, in modo da offrire garanzie occupazionali ai lavoratori ed evitare che siano le tutele e i diritti di questi ultimi ad essere intaccati dal mercato.”

Lo ha dichiarato Leoluca Orlando, ricordando che “in questi anni l’Amministrazione si è battuta a fianco di lavoratori e lavoratrici di diversi settori privati perché le clausole sociali divenissero la norma.
Ovviamente non può che essere questo l’orientamento dell’amministrazione attiva, fermo restando il rispetto dei limiti di discrezionalità che la legge impone ai Comuni.”