I vigili del fuoco del distaccamento cittadino di Brancaccio sono intervenuti intervenuta presso l’istituto Santa Chiara in via Casale Settimo a Palermo per recuperare una cucciolata di 4 gattini rimasti intrappolati in un controsoffitto.

I piccoli felini sono stati recuperati e affidati alle suore dell’istituto che si sono congratulate per la professionalità e la cura con cui i pompieri hanno eseguito l’intervento.

Il salvataggio in via Kolbe

Chiusi in una borsa e gettati all’interno di un cassonetto destinato alla raccolta degli indumenti usati. Questo è quanto accaduto a quattro cuccioli di cane in via Kolbe, all’interno del quartiere di Acqua dei Corsari, a Palermo. Gli animali sono stati tratti in salvo grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Le immagini del salvataggio sono state registrate dai volontari della zona, i quali hanno segnalato degli strani rumori provenire dalla struttura metallica. Al momento del ritrovamento, i cagnolini erano tutti vivi. Le condizioni saranno da valutare nelle prossime ore.

Cani abbandonati in un cassonetto in via Kolbe

Ad accorgersi dell’accaduto in fatti è stata una volontaria della zona che, solitamente, porta da mangiare a cani e gatti randagi. Sentendo dei rumori provenire dal cassonetto, la donna ha chiamato il 112, allertando così i vigili del fuoco. Le squadre del 115, giunte sul posto, hanno così forzato la struttura metallica. Poi l’amara sorpresa. Chiusi in una borsa in pelle c’erano quattro cuccioli di cane. Gli animali erano per fortuna tutti vivi, anche se le condizioni verranno valutate nelle prossime ore. Una barbarie vera e propria su cui il consigliere della II Circoscrizione Giuseppe Guaresi chiede giustizia. “Con profondo sconcerto ed indignazione – sottolinea – porto all’attenzione delle istituzioni il grave atto di crudeltà che si è verificato oggi. Questo atto non solo rappresenta una gravissima violazione della legge, ma è anche un chiaro segno di una profonda mancanza di umanità e rispetto della vita“.

“Servono più controlli e telecamere”

Secondo quanto spiegato da Guaresi ai nostri microfoni, quello di oggi non sarebbe il primo caso di violenza sugli animali avvenuto in zona. Fatto per il quale chiede maggiori controlli. “Propongo l’installazione di telecamere di sorveglianza in aree critiche della città, come via Kolbe e via Li Gotti. Ciò per monitorare e scoraggiare attività illecite, in particolare quelle che riguardano il maltrattamento e l’abbandono di animali”. In attesa che vengano potenziati i controlli, a Guaresi non rimane che sottolinea il lavoro dei tanti volontari che operano sul territorio. “Voglio sentitamente ringraziare Ornella Civiletti e il lavoro di tutti coloro i quali ogni giorno, all’interno della II Circoscrizione di Palermo e non solo, prestano aiuto ai nostri amici a quattro zampe. Solo grazie a loro, oggi, si è evitata una tragedia”.