• Al via il progetto “Generazioni virtuose” per il riuso creativo dei rifiuti
  • Nonni e nipoti insieme per il riciclo creativo della plastica
  • L’iniziativa nel Partinicese e nella Valle dello Jato

Primo appuntamento pubblico sabato mattina a Giardinello del progetto “Generazioni virtuose”. Un patto tra nonni e nipoti per tutelare l’ambiente, promosso dall’associazione Auser “Francesco Purpura” di Montelepre e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD. L’iniziativa, della durata di tre anni, prevede la creazione di una comunità di cittadini attivi nel riciclo e riuso dei materiali plastici. Le bottiglie e gli involucri raccolti nelle aree extraurbane saranno infatti destinati alla produzione di piastrelle di diverse taglie, colori e forme. Le realizzazione mosaiche, impreziosite con decorazioni creative, troveranno successivamente posto sui muri e nelle scalinate dei comuni partner, in un’ottica di riqualificazione urbana.

La realizzazione della Precious Plastic

I giovani, dopo un’attività formativa, verranno coinvolti nella costruzione della Precious Plastic: un macchinario che permette di trasformare scarti di materie plastiche in oggetti di uso comune. A tale scopo “Generazioni virtuose” vede coinvolti gli anziani dell’Auser, con esperienze nel settore artigianale, e gli studenti dell’Istituto d’Istruzione superiore “Mario Orso Corbino” di Partinico.  A far da collante saranno le associazioni e i Comuni partner del progetto.

Si parte da Giardinello

Il primo appuntamento è in programma sabato mattina alle ore 10 al parco urbano di Giardinello. Dove alcuni volontari, guidati dalla pro Loco, ripuliranno l’area di via Aldo Moro, che diventerà la prima area “plastic free” del Partinicese e della valle dello Jato.  “Generazioni virtuose – fa sapere il coordinatore Gianluca Cangemi di Liberitutti – è un patto sociale che, grazie a Fondazione CON IL SUD, ha come scopo l’incontro fra generazioni e lo scambio di competenze finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del territorio. La Valle dello Jato, per le sue caratteristiche, rappresenta una sintesi della varietà paesaggistica di tutta la Sicilia e questo vale anche per il paesaggio umano e sociale. Il progetto è stato pertanto concepito come un lievito capace di produrre cambiamenti profondi tanto nell’approccio alle tematiche intergenerazionali quanto nella tutela dell’ambiente. Il macchinario “Precious plastic”, che verrò installato nel piazzale della scuola “Mario Orso Corbino”, sarà anche uno strumento di lavoro che resterà a disposizione della collettività”.