Doveva essere una festa di musica e spettacolo. Invece, il concerto di Geolier a Palermo si è concluso anzitempo a causa dell’assurdo comportamento di alcuni ragazzi che, prima, sono saliti sul palco, eludendo la security presente sul posto, e poi hanno costretto l’artista napoletano a terminare l’esibizione praticamente sul nascere, fra le delusione generale di chi aveva acquistato il biglietto per l’evento. Fans che hanno sfogato tutta la loro frustrazione sui social, chiedendo spiegazione all’organizzazione e al Comune di Palermo su cosa non abbia funzionato sul fronte della sicurezza.

Cannella: “Frangia di incivili ha rovinato evento, faremo verifiche”

Domanda che abbiamo rivolto all’assessore alla Cultura Giampiero Cannella, chiamato in causa in quanto l’esibizione di Geolier rientrava nel più generale cartello di eventi del Green Pop Festival. “Una frangia di incivili ha rovinato un momento di convivialità e divertimento – ha commentato l’esponente di Giunta -. E’ inusuale vedere scene simili a Palermo, anche visti i grandi eventi che abbiamo organizzato quest’anno nel capoluogo siciliano. Chiaramente, il Comune farà le opportune per verificare se c’è qualcosa che non ha funzionato e, eventualmente, apportare le opportune modifiche”. Soluzioni che dovranno essere trovate in fretta visto che, non più tardi di domani sera, sul palco predisposto negli spazi del parcheggio dei Cantieri Culturali si esiberà un altro famoso rapper italiano, ovvero Ernia.

Il rapper: “Spiace aver interrotto il concerto”

La risposta di Geolier sui social

Si affida invece ai social il rapper Geolier, per dire la sua su quanto accaduto ieri sera a Palermo. “Mi spiace per aver dovuto interrompere il concerto ai Cantieri Culturali della Zisa a Palermo, purtroppo è stato per motivi indipendenti dalla mia volontà ma per questioni di ordine pubblico e di sicurezza. Mando un grande abbraccio a tutti i miei fan palermitani, sono sicuro che ci rivedremo molto presto”. Un post al quale l’artista campano ha affiancato alcuni audio inviati dai fans palermitani e una maglietta rosanero personalizzata, rappresentando il proprio legame con il capoluogo siciliano.

Geolier costretto a scappare dal palco

Parole che arrivano all’alba di quanto accaduto ieri sera, quando il rapper campano è stato costretto a lasciare anzitempo il palco di Palermo. L’esibizione di Geolier è stata infatti stoppata ancor prima di iniziare dall’invasione sul palco di alcuni fans più agguerriti. Secondo quanto raccontato alcuni presenti, il cantante avrebbe provato a placare gli animi, firmando alcuni autografi e cercando di riportare tutto alla normalità. Ma qualcosa ha continuato a non funzionare nella gestione della sicurezza dell’evento. Giunto alla terza canzone infatti, il rapper è stato nuovamente fermato dall’ennesima invasione. Secondo quanto raccontano alcuni presenti, alcuni giovani hanno sfondato le transenne e sono saliti sul palco. Durante il parapiglia, sono volate anche alcune bottiglie di plastica da e verso il palco, così come documentato da alcuni video pubblicati sui social. Preso atto che il concerto non poteva essere portato a termine, l’artista campano ha deciso di abbandonare anzitempo il palco, cercando la più vicina via di fuga.

Inferociti i presenti, rabbia sui social

Inferociti i fans che si erano procurati un biglietto per l’evento. Tanti i messaggi che si leggono sui muri online, soprattutto da parte di chi è rimasto per ore in coda in attesa del proprio artista preferito. “Organizzazione pessima – scrive un utente su Facebook -. Concerto interrotto lasciando tutti i ragazzi dopo ore e ore in attesa di entrare. Il biglietto non era gratis. Si pagava. Assurdo. Qualcuno dovrà dare spiegazioni”. “Concerto di Geolier finito un’ora e mezza prima per invasione e distruzione di tutto – scrive un ragazzo -. Complimenti a chi ha fatto questo”.

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