E’ il giorno del confronto per il centrodestra siciliano E’ convocato per oggi a Palazzo d’Orleans il vertice di maggioranza voluto dal presidente della Regione che all’indomani del giovedì nero dell’Ars ha indetto la riunione de partiti della coalizione. Sarà il momento del confronto fra i partiti alla ricerca die motivi delle insoddisfazioni che hanno dato vita agli eventi d’aula ma soprattutto alla ricerca dei motivi dello stare insieme che stanno alla base della vittoria delle elezioni del 2022. Bisognerà accantonare le tensioni e lo scambio di accuse e ritrovare quel che unisce.
La dichiarazione di buona volontà di Schifani
Si parte dalla dichiarazione di intenti del Presidente della Regione che ieri, 24 ore prima del vertice e due giorni e mezzo dopo lo scontro d’aula, ha parlato apertamente agli alleati ponendo le basi per riaprire un dialogo che sembrava interrotto.
“Ritengo l’unità della coalizione imprescindibile per l’azione del governo. Una coalizione che mi sento di ringraziare perché con il suo leale e costante sostegno ha consentito il raggiungimento di importantissimi risultati in tema economico, occupazionale e sociale” dice il presidente della regione siciliana Renato Schifani.
Un messaggio chiaro che stempera gli animi e cerca soluzioni già alla vigilia de vertice di maggioranza che è stato convocato per domani a mezzogiorno a Palazzo d’Orleans proprio dallo stesso Schifani.
Sul tavolo le risorse da spendere
“Altri (risultati ndr) sono alla nostra portata grazie alle consistenti maggiori risorse finanziarie di cui godrà la nostra regione. Ecco perché domani ci incontreremo per individuare, con quella responsabilità che non ci è mai mancata, gli eventuali motivi che hanno dato luogo ad incomprensioni portatrici di voti segreti di dissenso su alcune proposte dell’esecutivo”.
Schifani conclude con un chiaro segnale di pace “Sono più che certo che dal confronto leale e paritario di tutti noi avremo modo di chiarire e trovare ancora più slancio per il sostegno dell’azione del governo” dice alla fine del suo messaggio il presidente della Regione che guarda già oltre questa crisi che considera passeggera.
I provvedimenti bocciati
Dei provvedimenti bocciati, infine, Schifani aveva già parlato il giorno precedente durante il festival del giornalismo enogastronomico di Galati Mamertino. Provvedimenti bocciati che è intenzionato a riproporre e delle cosa partire dalle cose che servono alla Sicilia come il South working.






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