Una Gru, uno degli uccelli più grandi della fauna Europea, è stato notato ieri pomeriggio in una delle piste dell’Aeroporto palermitano Falcone Borsellino.

Il povero animale, appariva inerme in terra. Dall’aeroporto si è così provveduto ad avvisare la sede LIPU di Palermo. Ad intervenire è stato Giovanni Cumbo, esperto di questi recuperi. Accompagnato dal personale dello scalo, il responsabile della LIPU è stato condotto fino al punto ove si era accasciato il povero animale. Si trattava di un giovane esemplare che si era verosimilmente isolato dallo stormo con il quale stava migrando. Purtroppo le sue condizioni sono apparse subito molto gravi ed il povero animale, già poco dopo il recupero, è morto.

Nessuna ferita esterna era visibile, dunque è impossibile allo stato stabilire le cause della morte.

La Gru è un animale che compie lunghi tragitti migratori che, dal nord Europa, lo portano fino alle zone di svernamento a sud del Sahara. In primavera, compie invece il viaggio inverso per raggiungere le aree di nidificazione nord Europee. E’ uno dei più precoci ad apparire nei cieli dei paesi del Mediterraneo, già dal mese di febbraio.

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