Bagno di folla, grande entusiasmo ma anche risvolti tragicomici al Giro d’Italia nel corso delle due tappe siciliane. Un episodio a frazione.

Ieri nel bel mezzo della tappa da Cefalù al rifugio Sapienza, sull’Etna, un drappello di corridori ha sbagliato strada all’altezza di Nicolosi e alcuni di loro sono pesino caduti, andando a sbattere contro uno spartitraffico.

Oggi invece, il protagonista di una gag involontaria è stato lo sloveno Luka Pibernik. Il ciclista del team Bahrain-Merida (la squadra di Vincenzo Nibali) credendo di avere vinto la tappa con l’arrivo a Messina, dopo una breve fuga, passa sotto lo striscione dell’arrivo e alza le braccia in segno di vittoria. Peccato però che mancasse un giro del circuito cittadino al traguardo, ben 6,5 chilometri. Quindi lo sloveno, ormai convinto di essere il trionfatore di tappa, ha visto sfumare il sogno quando si è visto sfilare il plotone di inseguitori che proseguivano la corsa. Anche questo è il Giro.