Una giunta regionale straordinaria alla quale prenderà parte il Ministro per gli Affari Europei e le politiche di Coesione Raffaele Fitto. Si terrà domani a Palazzo d’Orleans e sarà l’occasione per discutere di Zes, le Zone Economiche Speciali. La Sicilia presenterà al Ministro tutte le sue perplessità sulla Zona economia speciale unica del Sud Italia e proporrà modifiche precise al decreto in fase di conversione in legge.
Una giunta che è frutto del grande lavoro fatto dal governo della Regione, a iniziare dal Presidente Schifani pe proseguire con l’assessore Edy Tamajo, per un percorso condiviso con il governo nazionale su un tema così delicato.
Tamajo condivide le perplessità degli industriali
E’ l’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo a condividere le perplessità espresse dal presidente degli industriali siciliani Russello “Spiegheremo le nostre perplessità al Ministro – dice Tamajo – cercheremo, nel periodo della conversione del decreto legge, di attuare una serie di provvedimenti e cambiamenti proprio per definire l’attività della quale sarà parte integrante la Regione Siciliana e quindi il territorio”.
“Di questo nuovo decreto ho già parlato con il Commissario che mi ha anche suggerito, da tecnico, quali potrebbero essere le correzioni da fare. Ma è chiaro che i dubbi che ha l’ingegner Russello sono anche i miei dubbi, gli stessi che ho manifestato pubblicamente e che domani manifesteremo in giunta”.
Tamajo è fiducioso “Sono convinto che con il Ministro troveremo la quadra perché la Regione Siciliana e i territori devono essere sempre protagonisti. Le azioni devono avere una centralità territoriale. Solo chi conosce il territorio può tenere in considerazione le singole peculiarità delle aree”.
L’esempio di Carini
E Tamajo parte proprio dall’esempio di Carini “Se oggi noi riusciamo a realizzare l’area industriale di Carini dipende dal fatto ché conosciamo il territorio. Siamo venuti a fare dei colloqui, abbiamo dei rapporti con l’amministrazione comunale e questo ci aiuta nel percorso virtuoso da portare a termine”.
Non è il momento di accentrare
“Accentrare e in questo momento mi sembra deleterio. Bisogna invece decentrare questa attività di interesse – aggiunge l’assessore – per continuare a fare quello che abbiamo già iniziato; per continuare il gran lavoro degli ultimi mesi. Va fatto non solo nell’ascoltare il territorio, non solo nel rilascio delle procedure autorizzative in maniera rapida, non solo nel campo della programmazione degli interventi infrastrutturali, ma anche e soprattutto nell’attrazione degli investimenti settore nel quale il buon commissario Amenta è stato diverse ore al giorno a lavorare, incontrando aziende, cercando di far capire alle aziende siciliane, anche straniere, quali sono i veri vantaggi delle Zone Economiche Speciali”
Otto milioni per l’area di Carini
Per l’area arrivano otto milioni di euro destinati a riqualificare le strade interne dell’agglomerato industriale di Carini, in provincia di Palermo, gestito dall’Irsap, istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive. Per il progetto, presentato oggi a Carini, nel centro produttivo Omer spa, saranno spesi 8 milioni di euro messi a disposizione dall’Irfis, la società finanziaria della Regione siciliana. Le strade interne oggetto di intervento sono: via Don Luigi Sturzo, via Padre Francesco Randazzo, via Angelo Russello, via Don Lorenzo Milani, via Galileo Galilei, via Matteo Picone, via Archimede, via Don Antonio Cataldo, via Mariano Di Trapani, le bretelle di collegamento tra la via Archimede e la strada statale 113, via Despuches, la strada di accesso dalla statale 113 alla stazione metropolitana “Carini Torre Ciachea” e la parallela alla S.S. 113. I lavori consistono nella realizzazione delle rotatorie sulla via Don Luigi Sturzo, dello spartitraffico con barriere new jersey, del rifacimento del manto stradale, dei giunti di dilatazione, dei viadotti e delle barriere di protezione stradale e delle reti di protezione, e ancora la manutenzione dei marciapiedi, delle caditoie stradali e delle opere infrastrutturali, e infine, la sistemazione della segnaletica stradale, orizzontale e verticale, e il completamento dell’impianto di illuminazione stradale e di video sorveglianza.
La Presidente Irfis
L’occasione per tutto questa è la rinascita dell’area industriale di Carini “Irfis si conferma uno snodo fondamentale per la gestione dei fondi per la Regione siciliana, mettendo a disposizione risorse per otto milioni per un progetto di riqualificazione avanzato dall’Irsap (istituto regionale per le attività produttive) e attuato dalla Zes (zone economiche speciali). Fare squadra tra gli assessorati regionali e il nostro istituto si sta rivelando una strategia vincente” commenta il presidente di Irfis FinSicilia, Iolanda Riolo, intervenuta alla presentazione del progetto di riqualificazione dell’area industriale di Carini, in provincia di Palermo, presso lo stabilimento Omer spa.
Il Presidente degli Industriali siciliani Giuseppe Russello
“Sapere che la Regione ha reperito i fondi per riqualificare questa zona industriale, non può che farci piacere”. Lo dice il presidente di Sicindustria Palermo, Giuseppe Russello, che oggi, alla Omer di Carini, ha ospitato la presentazione del progetto di riqualificazione delle strade interne dell’agglomerato industriale di Carini, in provincia di Palermo. “Da anni parliamo dell’inadeguatezza delle aree industriali siciliane – ha aggiunto Russello – e da anni ci sentiamo fare promesse di ogni tipo. Oggi sembra che un passo in avanti si stia facendo. Permetteteci, però, di esultare soltanto quando le opere saranno consegnate. Di certo noto un cambio di passo che desidero sottolineare: un positivo coordinamento tra le varie braccia della pubblica amministrazione”.
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