Approda in casa Lega il vice Presidente del Consiglio comunale di Palermo Giuseppe Mancuso. Ne da notizia il segretario del partito di Salvini in Sicilia Nino Germanà:  “Il progetto politico della Lega riscuote tantissime attenzioni e la conferma delle nuove adesioni in Sicilia è il segnale inequivocabile che stiamo crescendo con una presenza sempre più capillare. Do il benvenuto al Vice presidente del Consiglio comunale di Palermo Giuseppe Mancuso che da oggi fa parte anche del nostro gruppo consiliare a Sala delle Lapidi”.

Germanà “Altre adesioni negli ultimi giorni”

“La sua adesione permette alla Lega di guardare al futuro di Palermo con la consapevolezza che stiamo creando una comunità politica sempre più forte e in grado di incidere sullo sviluppo della Città. In questi ultimi giorni abbiamo avuto il piacere di accogliere anche i consiglieri comunali di Catania Andrea Barresi e Paola Parisi,e la consigliera comunale di Gela Antonella Di Benedetto”.

“Siamo attrattivi e la determinazione con la quale portiamo avanti le nostre idee sia nel governo nazionale che in quello regionale ci sta dando il riscontro positivo che ci attendevamo. Oggi la Lega è sempre più il partito dei territori. Gli elettori hanno compreso lo sforzo che stiamo facendo per fare della Sicilia una regione in cui infrastrutture, mobilità e sviluppo non siano chimere, ma realtà concrete” conclude Germanà.

Le polemiche

Le adesioni dei giorni scorsi a Catania hanno creato tensioni fa la Lega e  gli alleati e in particolare Fratelli d’Italia che a Catania esprime anche il sindaco. E anche a Palermo l’adesione di Mancuso arriva dopo un percorso che ha allontanato Noi Moderati dalla maggioranza che sostiene il sindaco Roberto Lagalla

La formazione centrista contesta “assenza” al sindaco e alla sua giunta e aveva invitato tutti gli iscritti a lasciare gli incarichi “In questo clima e con questa scelta ormai adottata non c’è spazio per chi resta ancorato alla maggioranza comunale. In questo quadro, Noi Moderati ribadisce la propria distanza politica e la ferma critica nei confronti di un modello amministrativo che non gli appartiene e che non risponde ai bisogni reali della città” aveva messo nero su bianco i dirigenti del partito.

“Prendiamo atto, inoltre, della volontà del consigliere Giuseppe Mancuso di mantenere la carica di Vicepresidente del Consiglio comunale in quota alla maggioranza. Una scelta che rende incompatibile la permanenza dello stesso all’interno del partito Noi Moderati, venendo meno i presupposti politici e i valori che ne avevano giustificato l’appartenenza” aveva scritto in modo chiaro il coordinatore provinciale Michele Nasca