Il neo ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha scelto i suoi più stretti collaboratori. Secondo quanto riporta il quotidiano “La Verità”, una di queste, come vice capo di Gabinetto (dove arriverebbe Alberto Rizzo),  dovrebbe essere  Giusi Bartolozzi, giudice prima a Gela e poi a Palermo e considerata vicina alla corrente centrista di Univost.

Chi è Giusi Bartolozzi

Moglie dell’ormai ex vicepresidente della Regione Sicilia Gaetano Armao (passato da Forza Italia al Terzo polo di cui è il candidato presidente alle prossime elezioni regionali), è entrata in parlamento con gli azzurri.

Il 4 novembre 2020, insieme a quattro colleghi di partito (tra cui Renata Povlerini, Stefania Prestigiacomo ed Elio Vito) ha votato a favore del cosiddetto disegno di legge Zan presentato per contrastare l’omotransfobia. Insomma, si aRizzo che la Bartolozzi più che degli estermisti sembrano molto attenti all’utilizzo delle parole e quindi ai dipendenti del ministero converrà evitare battutacce da film di Bomobolo o Tomas Milian.

Nel luglio 2021, si legge sempre su “La Verità” la Bartolozzi annunciò il suo voto contrario a un emendamento di Forza Italia sulla riforma della gisutizia in discussione alla Camera dei deputati che puntava all’ampliamento del perimetro della riforma Cartabia all’abuso d’ufficio e alla definizione di pubblico ufficiale, un emendamento che secondo la Bartolozzi era troppo pro-Silvio.

Adesso la Bartolozzi viene considerata vicino al Terzo polo, per via della candidatura del marito e della vicinanza politica a Enrico Costa, ex responsabile Giustizia di Forza Italia passato con Calenda. Chissà se la sua nomina sarà vissuta dal partito di Berlusconi come una provocazione.

Armao: “Impegno la Sicilia continua”

Per Armao, candidato alla presidenza della Regione del Terzo Polo, all’indomani del risultato elettorale aveva garantito il suo rinnovato impegno per la Sicilia. “Organizzare in 40 giorni la presentazione delle liste nazionali e predisponendo e raccogliendo le firme per quella regionale, conducendo in Sicilia una campagna elettorale brevissima per una forza politica appena nata è stata un’impresa della quale dobbiamo ringraziare i candidati ed i quadri di Azione e Iv”.

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