Ha aperto l’estate palermitana, registrando il tutto esaurito, lo show “10” del Teatro del Fuoco, International Firedancing Festival svoltosi ieri al Castello a Mare, area archeologica nei pressi della Cala di Palermo. Una grande folla ha risposto con entusiasmo e grande partecipazione. Il sold out evidenzia l’importanza delle iniziative dall’alto valore culturale, come il Teatro del Fuoco, ideato dieci anni fa da Amelia Bucalo Triglia, giornalista e organizzatrice di eventi.
“Una sfida, una grande soddisfazione per tutti noi – racconta Amelia Bucalo Triglia – Siamo partiti da Stromboli nel 2008, abbiamo girato il mondo, siamo stati a Tokyo, a Roma, nelle isole del Mediterraneo e siamo tornati a Palermo per festeggiare il 10° compleanno. Un grande sforzo ma un grande successo perché il pubblico risponde alla voglia di eventi culturali e il Teatro del Fuoco si alimenta proprio di questo. Sembra che presto faremo una tappa sull’Etna ed a Roma, ci stiamo lavorando”.
Sul palco ieri sera le danze e le acrobazie degli 11 artisti, le cui performance si sono intervallate senza alcuna pausa, per un’ora e trenta circa. Il pubblico è rimasto incantato dalle esibizioni di mimo, danza ed evoluzioni acrobatiche valorizzate da infuocate scenografie e coreografie degli artisti provenienti da Repubblica Slovacca, Ungheria e Polonia, che hanno raccontato – con attrezzi come fruste, corde e cubi infuocati, anelli, ventagli, veli, trapezi, tessuti, nastri ed altri strani oggetti, oltre a costumi dai colori sgargianti, muscoli e forme sinuose – la storia di un sogno, quello del Teatro del Fuoco, che da dieci anni decanta la bellezza dei paesaggi naturali delle isole del Mediterraneo. Il Teatro del Fuoco, che ha ribadito la sua vocazione di strumento di valorizzazione e immagine per il territorio, è stato inserito da Forbes, testata giornalistica statunitense, nell’elenco dei 12 festival più cool al mondo per cui vale la pena fare un viaggio.
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