“Da servitore dello Stato, quando mi chiamano, sono disponibile… Certo bisogna vedere fra quanto tempo, ho una certa eta’”. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, ad ‘Un giorno da pecora’, su Radio2, rispondendo alla domanda sulla possibilita’ di un futuro al Quirinale.

E parlando più specificamente di politica: “Mia moglie è di sinistra. Da insegnante faceva i cortei e al questore dicevo per favore non me la manganellate troppo… Chi voterebbe? Di sinistre ce ne sono 7 o 8. Se Prodi le vuole mettere insieme risolve il problema di mia moglie”.  Quanto al proprio di voto, Grasso sottolinea: “Non l’ho mai detto a nessuno, nemmeno a mia moglie”

Sul futuro Grasso ha detto: “E’ dal gennaio scorso che ho cominciato a dire che si andava a votare nel 2018, e continuo a confermare una sorta di patto di legislatura, per completarla con dignità, con leggi importanti, come il biotestamento e lo ius soli”.