Gli agenti della squadra mobile di Palermo ha eseguito un’ordinanza cautelare in carcere nei confronti di un uomo accusato di tentato omicidio nei confronti di un medico dell’ospedale Cervello.
Il provvedimento è del gip di Palermo. L’uomo ha aggredito il medico lo scorso 21 febbraio, quando il professionista non ha voluto prescrivere un farmaco. Il medico, mentre si trovava nella sua stanza di servizio ed era impegnato in una conversazione telefonica, è stato raggiunto dal suo aggressore, che con taglierino aveva iniziato a colpirlo al volto, provocando una grave lesione all’orecchio destro, e al braccio sinistro, recidendone un tendine.
Secondo le indagini sarebbe lui l’aggressore come confermato anche da alcuni testimoni.
Ordine infermieri, fermare escalation aggressioni negli ospedali
“L’escalation di violenza ai danni degli infermieri va fermata subito. Le strutture sanitarie e ospedaliere non possono diventare un campo di battaglia, in cui vengono minacciati o ancora peggio picchiati, professionisti che ogni giorno assicurano un servizio indispensabile all’utenza”. Lo dice il presidente dell’ordine degli infermieri di Palermo, Antonino Amato, commenta l’aggressione di un’infermiera avvenuta al pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia di Palermo.
“Questo ennesimo episodio gravissimo testimonia un clima ormai intollerabile – aggiunge Amato – che noi da tempo segnaliamo e denunciamo. Occorre che immediatamente alla Prefettura di Palermo si riunisca un tavolo del quale facciano parte tutti i soggetti coinvolti, come l’Ordine degli Infermieri, per predisporre interventi e azioni di contrasto efficace contro queste assurde forme di violenza”.
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