E’ agli arresti domiciliari Giuseppe D’Amore, 24 anni, accusato di lesioni personali al giovane nigeriano Fredrick Omonzokpi , per finalità di discriminazione razziale.

L’aggressione lo scorso 31 agosto, quando D’Amore incontrava per caso il nigeriano dinanzi alla gelateria “Anni 20” e lo offendeva a causa del colore della sua pelle, invitandolo a tornare al proprio paese d’origine.

Tra i due nasceva una violenta colluttazione, alla quale assisteva una folla di curiosi. Nel corso della lite, intervenivano anche alcuni giovani per calmare gli animi. Fredrick scaraventava uno di loro a terra e si dava alla fuga.
A quel punto D’Amore si armava di un cric e rincorreva il nigeriano, seguito da un nutrito gruppo di persone.

Una volta raggiunto, lo colpiva al volto, provocandogli ferite guaribili in dieci giorni.

Le indagini prendevano l’avvio dalle dichiarazioni rese da un amico del nigeriano, presente ai fatti: era questi a rivelare che Fredrick era stato insultato e provocato per motivi razziali. Successivamente, sono state raccolte altri testimonianze di altri giovani.

Nel corso delle indagini venivano acquisiti i filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza nei pressi del luogo dell’aggressione.

La Procura della Repubblica di Termini Imerese chiedeva ed otteneva gli arresti domiciliari.