La polizia di Stato ha arrestato i palermitani T.I., 41 anni, G.G., 32 anni, e G.S., 29 anni, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli arresti sono stati eseguiti dai poliziotti della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della squadra mobile nei quartieri Ballarò e Falsomiele. Il primo arresto in via largo Peppino Denaro. In casa sono state trovate alcune dosi di hashish, un pezzo di 32 grammi sempre di hashish un bilancino e 695 euro.

L’abitazione era allacciata abusivamente alla rete elettrica. Sempre nel quartiere Ballarò, stavolta in via Avolio, i falchi della Squadra Mobile hanno notato un individuo sospetto.

Il giovane G.S. 29 anni, aveva 113 dosi di hashish singolarmente confezionate, e un pezzo di hashish del peso di 25 grammi, e 222 euro. L’ultimo arresto in via Aloi nel quartiere Falsomiele. Qui è stato bloccato un uomo nascondeva le dosi di hashish sotto un grosso masso. Nel corso della perquisizione sono stati trovati circa 34 grammi di hashish e un bilancino. Tutti gli acquirenti bloccati sono stati segnalati in prefettura.

A Brancaccio infine in via Passaggio Felice Giuffrida la polizia ha arrestato, nella flagranza del reato di spaccio di hashish e marijuana, L. G., palermitano di 26 anni.

L’arresto è maturato allo “Sperone” dove, nel corso di un’articolata attività, gli agenti del Commissariato  “Brancaccio” hanno predisposto un mirato servizio di osservazione e controllo del territorio in abiti civili, su auto civetta, nei pressi di un box adibito a bettola ubicato in Passaggio De Felice Giuffrida, conosciuto come luogo tradizionalmente teatro di episodi di spaccio di stupefacenti.

I poliziotti, da un luogo di osservazione favorevole, hanno potuto notare la cura con cui un giovane appena arrivato aveva nascosto un involucro, verosimilmente contenente stupefacente, sopra una pensilina e la costanza con cui a quel nascondiglio ritornava e faceva riferimento dopo essere stato contattato da acquirenti, rimasti in paziente attesa nell’ androne vicino la bettola.

Gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a documentare ben sei cessioni di sostanza stupefacente, alla luce degli esiti dei controlli cui sono stati sottoposti gli acquirenti, regolarmente fermati da altra pattuglia, a distanza di sicurezza.

Dopo aver raccolto sufficienti elementi a carico del pusher, gli agenti sono entrati in azione, bloccandolo e traendolo in arresto.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato il provvedimento restrittivo.