Continuano a registrarsi code presso il centro vaccinale della Fiera del Mediterraneo, a Palermo. Nonostante la mite giornata domenicale, c’è chi, volente o nolente, ha dovuto passare la mattinata incolonnato in mezzo alle auto. Ciò al fine di poter effettuare un tampone rapido per potere verificare o meno il proprio stato di salute.

Code per i tamponi all’hub della Fiera

Code che si estendevano, come usanza, fino all’angolo fra via Montepellegrino e via Ammiraglio Rizzo. Una zona che, in precedenza, è stata teatro di disagi proprio in seguito al serpentone di auto disposto sulla corsia sinistra. Area nella quale qualcuno parcheggiava il proprio mezzo, costringendo chi era in attesa a deviare sulla destra. Un problema risolto grazie all’instaurazione del divieto di sosta nella corsia usata per gli incolonnamenti.

Un fatto che, se sul fronte della mobilità cittadina ha risolto più di un grattacapo, non ha purtroppo contribuito a ridurre i tempi di attesa. Ciò nonostante l’incessante lavoro dello staff dell’hub della Fiera, costantemente impegnato sia sul fronte dei vaccini che su quello dei test. Complice la chiusura domenicale della farmacie però, l’utenza si riversa sulle strutture pubbliche, con conseguente impatto sui test eseguiti nei centri.

Tamponi negli hub dell’Asp di Palermo

Prosegue senza sosta anche nei giorni festivi l’attività dei Drive In dell’Asp di Palermo. Oggi sono stati
complessivamente 793 i tamponi effettuati con 103 positivi, pari al 12,99%. Tre le strutture in funzione: a Cefalù 133 tamponi e 12 positivi (9,02%), a Partinico 240 tamponi e 39 positivi (16,25%) ed alla Casa del Sole di Palermo 420 tamponi e 52 positivi (12,38%).

Dall’inizio dell’attività (il 31 dicembre scorso) ad oggi nei Drive In dell’Asp di Palermo sono stati effettuati 12.837 tamponi con 2.394 positivi, pari al 18,65%.

Il covid in Sicilia e in Italia

In attesa di capire l’impatto che potrà avere la riapertura delle scuole sulla nuova ondata della pandemia, la provincia di Palermo continua ad essere fra quelle maggiormente colpite dal coronavirus. Sul fronte dei contagi infatti, l’area metropolitana del capoluogo siciliano risulta fra le più colpite dell’Isola, con 2100 casi all’attivo nella giornata di sabato 15 gennaio.

Quasi il 25% di quelli complessivi registrati nella Regione, 9.292 a fronte di 49.331 tamponi processati.  Il giorno precedente i nuovi positivi erano 10.023. Il tasso di positività scende al 18,8%  ieri era 19,8%. L’isola è al nono posto per contagi in Italia dove, al primo posto, svetta la Lombardia con 33.249 casi. Segue al secondo posto la Campania con 19.788 casi, al terzo posto il Veneto con 19.539 casi, al quarto posto l’Emilia Romagna con 17.755 casi, al quinto posto il Piemonte con 14.350 casi, al sesto posto il Lazio con 12.096 casi, al settimo posto la Toscana con 11.761 casi e all’ottavo posto la Puglia con 9.718 casi.