Uno su quattro dei dipendenti presenti in assessorato regionale alla Salute in piazza Ottavio Ziino truffava sulla presenza al lavoro. Grazie a tre computer piazzati negli uffici, alcuni impiegati riuscivano a segnare le presenze anche senza badge.

Una opportunità utilizzata dai lavoratori infedeli per riuscire scappare dal luogo di lavoro senza perdere un euro di stipendio. Tra gli indagati ci sono marito e moglie che lavorano in assessorato.

Lui andava lasciare e prendere la figlia a scuola, lei timbrava i cartellini. Le telecamere piazzate dai finanzieri del Gruppo di Palermo hanno immortalato la convivente di un impiegato che si intrufolava in assessorato per beggiare la fine del turno di lavoro mentre il suo compagno si trovava altrove. Per i furbetti del cartellino la pacchia è finita.

“Quello che impressiona in questa indagine iniziata nel 2016 – spiega il comandante del Gruppo di Palermo Alessandro Coscarelli – è il numero di impiegati finiti nell’inchiesta. Si tratta di 42 impiegati su 200 che con disinvoltura hanno segnato 400 ore mai rese. L’indagine è iniziata dopo una segnalazione molto circostanziata fatta al 117 sull’assenza costante di alcuni dipendenti. Poi le indagini sono riuscite a ricostruire il fenomeno e le modalità con le quali i dipendenti riuscivano, grazie ad una rete di complicità, a garantire la presenza mentre si trovavano fuori per sbrigare faccende private”.

Per i furbetti del cartellino all’assessorato regionale della Salute sono scattati gli arresti domiciliari per Nicola Bonello, 54 anni, Giovanni Bronzo, 55 anni, Gabriella Gugliotta, 47 anni, Salvatore Migliorisi, 47 anni, Angelo Lentini, 56 anni, Fulvio Monterosso, 61 anni, Luciano Romeo, 50 anni, Vito Saputo, 48 anni, Benedetto Sciortino, 56 anni, Letterio Taormina, 66 anni, Ivan Trevis, 44 anni.

Dovranno presentarsi alla polizia giudiziaria, Giovanni Allegra, 59 anni, Francesco Bongiorno, 43 anni, Marco Camarda, 43 anni, Anna Maria Chiavetta, 53 anni, Antonino Costumati, 58 anni, Salvatore Gervasi, 63 anni, Giuseppe Magno, 53 anni, Giuseppe Maranzano, 45 anni, Angela Maria Misseri, 50 anni, Giuseppina Palazzolo, 48 anni, Giovanna Tagliavia, 43 anni.