I sindacati dei lavoratori Gesap chiedono le dimissioni dell’amministratore Giuseppe Mistretta. E lo fanno con una nota congiunta.

“Apprendiamo che l’Enac – scrivono i sindacalisti della Legea Cisal, della Filt Cgil, della Fit Cisl, della Uil Trasporti e della Ugl Ta, – ha attivato il processo di revoca della concessione quarantennale, tale notizia ha generato un fondato stato di incertezza, tra i lavoratori dell’Azienda Gesap, che fortemente allarmati vivono un momento dì grande sconforto per la tenuta della Società e conseguentemente de; proprio posto dì lavoro”.

I sindacati da giorni sono sul piede di guerra e hanno minacciato lo sciopero. “L’incapacità dì dare risposte chiare e prepositive è stato l’elemento portante di questa amministrazione, l’assenza di un clima di corrette relazioni sindacali come da noi precedentemente denunciato, ha contribuito alla gestione padronale della cosa pubblica, generando una miriade di contenziosi legali che certamente alimenteranno un danno non indifferente per le casse aziendali – si legge nella nota –  Adesso apprendiamo che Enac un mese addietro, aveva già scritto alla Gesap, chiedendo conto dei 44 milioni di euro che l’azienda doveva reperire per il completamente delle opere, emerge chiaramente una preoccupante superficialità nella gestione dell’Azienda tale da indurre l’ente ad aprire la procedura di revoca, procedura che potrebbe influire negativamente nella concessione del prestito che Gesap aveva chiesto alle banche”.

Per questo motivo i sindacati chiedono “a tutti gli azionisti ed al Cda dell’azienda in questione, l’immediata revoca delle deleghe e il sollevamento dai!’incarico dell’attuale Amministratore Delegato, contestualmente si richiede all’assemblea dei soci, la sostituzione dell’attuale Amministratore delegato con un tecnico di esperienza e capace, che sappia condurre l’azienda fuori dai pericolo fallimento”. (Y93)