In Brasile lo conoscono come il signor Polizzi, imprenditore facoltoso originario di Castelvetrano che va in giro con una affascinante quarantenne. Ma da quando l’interpol ha dato conferma agli investigatori italiani che quello che gira per Rio con questo nome non è il vero Signor Polizzi in base ai dati dell’anagrafe italiana, lui è scomparso. Forse ha cambiato di nuovo nome e città rubando un’altra identità.

Si nasconderebbe così, lontano dalla Sicilia, Matteo Messina Denaro l’ultima primula rossa di Cosa Nostra, numero uno nella lista dei latitanti più ricercati d’Italia, ma ormai forse più un mito che un vero e proprio boss.

Il rapporto riservato sulle ricerche del capo di Cosa Nostra trapanese è stato parzialmente illustrato dal procuratore Maria Teresa Principato alla Commissione parlamentare Antimafia. In quel rapporto confluiscono anche molte intercettazioni rilevate durante altre inchieste di mafia oppure ancora segretate.