La sera il centro storico è in mano a balordi, delinquenti e vandali. A fare le spese i commercianti. Tra questi il negozio di corso Vittorio Emanuele 186 della ditta “Luxury Life” che nel locale ha installato una serie di distributori automatici attivi 24 ore su 24.

Negli ultimi mesi 12 danneggiamenti e furti. L’ultimo colpo la scorsa notte. Nelle immagini si vede un uomo entrate alle 4 e con martello sfondare le macchinette.

“Danni per migliaia di euro – dicono i titolari, Antonio Romano e Flavia Ferreri – a cui dobbiamo far fronte ormai ripetutamente. Siamo stanchi, è chiaro che diamo fastidio a qualcuno. Ma non ci fermeremo, andremo avanti perché la nostra attività deve proseguire senza paura”.

In questo caso per i titolari non è semplice vandalismo. Il padre del titolare, il leader dei Popolari in Sicilia, Saverio Romano. In un post sui social in cui si trova la foto del distributore distrutto, scrive: “Se dopo l’ennesimo messaggio mafioso Antonio decidesse di fermarsi cosa direste? Cosa direbbero i media posto che si tratta di mio figlio? Cosa fareste?”.

Stanotte in corso Vittorio Emanuele è intervenuta la polizia che in queste settimane ha potenziato i controlli nella zona. Ad entrare in azione sarebbero tre persone, sempre le stesse.

“Dalle telecamere – precisano i titolari – abbiamo notato che si alternano, non dovrebbe essere difficile individuarle. Se il loro intento è quello di farci chiudere, non l’avranno vinta”. La notte nel centro storico non è solo un incubo per i commercianti. Ma anche per i residenti.

“Voglio avvisare i residenti del centro storico – scrive uno di loro su Facebook – in particolar modo, nella zona tra via Napoli, via Bandiera e vicoli limitrofi, che la notte si aggira una banda capeggiata da una donna con 2 ragazzi tutti di giovane età, che si passano il tempo a rompere i vetri delle automobili parcheggiate, nel tentativo di rubare qualcosa. Ieri hanno rotto il lunotto posteriore ad un amico e stanotte a me. Se intorno alla 1 è 30 vedete questo gruppetto chiamate le forze dell’ordine, lei si presenta ben vestita con i capelli lunghi con la coda, i 2 ragazzi con felpa con cappuccio.Sto scherzo mi è costato. 250 euro. Schifo. Saluti a tutte le brave persone”.