La querelle relativa alla nomina di direttore di palazzo Abatellis continua innanzi alla Corte di Appello di Palermo. Con ricorso e una istanza cautelare, un dirigente dell’amministrazione regionale, F.M. di anni 60, ha contestato al Tribunale del Lavoro di Palermo la nomina di Evelina De Castro alla direzione del Museo di Palazzo Abatellis.
Il dirigente ha lamentato una presunta illegittimità del decreto di conferimento dell’incarico dirigenziale in favore della De Castro in quanto adottato all’esito di un procedimento istruttorio che sarebbe stato viziato per difetto di motivazione.
Evelina De Castro, difesa dagli avvocati Girolamo Rubino e Calogero Marino, ha rappresentato la correttezza della procedura e spiegando come il provvedimento di nomina fosse stato adeguatamente motivato in ragione dell’esperienza professionale maturata dalla stessa nel settore, dell’attinenza e qualità di titoli di studio posseduti e dei risultati conseguiti dalla stessa.
Il Tribunale del Lavoro di Palermo, dopo aver già respinto l’istanza cautelare proposta dal dirigente ha accolto la difesa degli avvocati Rubino e Marino e e ha rigettato il ricorso sulla nomina contestata confermando la De Castro alla guida di Palazzo Abatellis. Nello stesso tempo il Giudice del Lavoro di Palermo ha condannato l’Assessorato dei Beni Culturali al risarcimento del danno in favore del dirigente per perdita di chance.
L’Assessorato dei Beni Culturali, con il patrocinio dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, ha proposto appello avverso il capo della sentenza che ha condannato l’amministrazione regionale al risarcimento del danno in favore del dirigente F.M.
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