Capolavoro della cinematografia noir in cui immagine e commento sonoro sono elementi assolutamente inscindibili di un medesimo linguaggio. Ancora un importante incontro per la rassegna cinematografica realizzata dalla Fondazione The Brass Group, Jazz On Movie …& Altro, con la direzione artistica di Mario Bellone e presentazione a cura di Éric Biagi, direttore dell’Istitut Français di Palermo, gli interventi e clip affidati a Gigi Razete.
Sugli schermi dello splendido Real Teatro Santa Cecilia, in programma Ascensore per il patibolo di Louis Malle , in lingua originale con sottotitoli in italiano, giovedì 25 gennaio alle ore 20.45. A creare le musiche per l’opera d’esordio del regista francese era stato un Miles Davis in stato di grazia. Alla testa del proprio quintetto, il trombettista, mano a mano che la pellicola scorreva sotto i suoi occhi, aveva improvvisato tutto nell’arco di una sola notte, consegnando al cinema un commento di straordinaria efficacia ed alla storia del jazz una delle sue pagine più creative.
Ne è protagonista una splendida Jeanne Moreau che sullo schermo dà vita ad un’eroina fuori dagli schemi. “Ascensore per il patibolo” segna il debutto alla regia per Louis Malle, figura di spicco della nouvelle vague francese. Come ricorda Miles Davis nella sua biografia, l’incontro col regista avvenne durante una breve tournée parigina grazie a Juliette Gréco con la quale il trombettista viveva un rapporto di grande passionalità: «Malle disse che aveva sempre apprezzato la mia musica e voleva che scrivessi la colonna sonora del suo nuovo film, “Ascensore per il patibolo”. Accettai, e fu un’esperienza che mi insegnò molto, perché non avevo mai scritto musica da film». A rendere omaggio alle musiche create da Davis per il film di Malle aveva già provveduto il Brass Group con un memorabile concerto che il trombettista Vito Giordano, alla testa di un quartetto con Diego Spitaleri, Giuseppe Costa e Fabrizio Giambanco, tenne allo Spasimo nel novembre del 2007.
Il filone tematico che la rassegna dedica agli esponenti del nuovo linguaggio cinematografico è quello dedicato a Parigi ed alla sua storica e complessa vocazione multiculturale: tema assai affascinante che “Jazz on Movie” ha affidato a “Paris Blues” e “Moulin Rouge!” (già presentati) e che, dopo “Ascensore per il patibolo”, verrà illustrato anche dal prossimo “The Dreamers” di Bernardo Bertolucci (il cui sfondo, infatti, è una Ville Lumière agitata dal Maggio studentesco francese) e da “Un Americano a Parigi” di Vincente Minnelli.
Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 3312212796, info@thebrassgroup.it, www.thebrassgroup.it.
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