Lunedì 15 gennaio, alle ore 21.00, il Teatro Biondo di Palermo ospiterà il prestigioso “Balletto di San Pietroburgo – Classical Ballet Tradition”, che proporrà uno dei più celebri balletti del repertorio romantico ottocentesco: Il lago dei cigni di Marius Petipa e Lev Ivanov con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Il lago dei cigni continua a mantenere intatto tutto il suo fascino per l’atmosfera lunare che accompagna l’apparizione di Odette, per il doppio ruolo di Odette-Odile, cigno bianco e cigno nero, per l’eterna lotta fra il Bene e il Male.
La trama, tipicamente romantica, racconta la storia della principessa Odette, che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore.
Il principe Sigfrid si imbatte nottetempo in Odette, se ne innamora e promette di salvarla. A una festa nella reggia di Sigfrid, il mago presenta al principe sua figlia, che ha assunto le sembianze di Odette. Sigfrid, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.
In questa versione de Il lago dei cigni il Balletto di San Pietroburgo ha voluto mantenere intatte le coreografie originali di Marius Petipa e Lev Ivanov del 1895. Le scenografie si rifanno alla corte imperiale russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. Le scene del I e del III atto presentano uno stile classico fiabesco, quasi magico, mentre il II e IV atto, cioè le scene del lago, hanno un carattere mistico, quasi lunare, dove si alternano attimi tenebrosi e giochi di ombre e luci.
Il lago dei cigni rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso e fonte d’ispirazione per diverse generazioni di coreografi, che lo hanno rivisitato in chiavi diverse.
La partecipazione di Natalia Lazebnikova rende questa data un appuntamento da non perdere. La grande ballerina, per anni solista al Teatro dell’Opera di Kiev, è conosciuta in tutto il mondo per la sua eleganza scenica.
Il “Balletto di San Pietroburgo – Classical Ballet Tradition”, anticamente chiamato “Balletto sul Neva”, è una storica compagnia privata fondata a San Pietroburgo nel 1877. Nasce per volontà di nobili borghesi russi con lo scopo di divulgare la grande tradizione del balletto classico. Il corpo di ballo è formato da 38 ballerini provenienti dalle migliori accademie di danza di Mosca, San Pietroburgo, Ufa e Perm, nonché vincitori di numerosi concorsi internazionali di balletto.
Il repertorio della Compagnia include tutti i titoli classici: Lo schiaccianoci, Il lago dei cigni, La bella addormentata, Giselle, Don Chisciotte, Cenerentola, Romeo e Giulietta, Carmen, Il corsaro e Bayadere.
Il Balletto di San Pietroburgo è stato protagonista di numerose tournée internazionali in Germania, Francia, Spagna, Sud Africa, Argentina, Stati Uniti, Brasile e Cina, riscuotendo ovunque grande apprezzamento di pubblico e di critica. L’attuale direttore artistico della Compagnia è Timur Gareev, ex solista del Teatro dell’Opera e Balletto di Kharkov.
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