Mi si nota di più se vado o se non vado? Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando potrebbe non presentarsi alla scuola Don Pino Puglisi di Brancaccio dove questa mattina sarà inaugurato l’anno scolastico dal Premier Giuseppe Conte. La possibile scelta del sindaco gira come una voce di corridoio senza conferme forse perchè Orlando deciderà solo all’ultimo istante. L’assenza sarebbe una sorta di protesta contro le scelte del governo, guidato proprio da Conte, di tagliare i fondi per le periferie, almeno per il momento. Una scelta che l’Anci nazionale alla fine ha accettato ma quella siciliana no.
“Sulla vicenda del “Bando periferie”, appare del tutto incomprensibile la scelta del Presidente dell’ANCI di accettare quello che appare un inspiegabile e pericoloso rinvio da parte del Governo e della maggioranza – ha dichiarato Orlando nei giorni scorsi – Se davvero il Governo ha ammesso l’errore nell’aver sostenuto il blocco del bando, che comporta in tutta Italia il blocco di interventi per oltre un miliardo di Euro (solo nella Città e nella Città Metropolitana di Palermo sono oltre 200 milioni, ndr), non si capisce cosa impedisca in questa finestra legislativa di apportare le necessarie correzioni”.
“Il cosiddetto “Milleproroghe” dovrà comunque tornare al Senato e non c’è quindi migliore occasione di questa per riparare ad un errore – ha proseguito Orlando e forse per questo potrebbe usare la sua polemica assenza come strumento di pressione – Se fossero confermate le voci che circolano circa una “calendarizzazione” dei contributi oggi bloccati, non si può non chiedersi con quali criteri, priorità e con quali tempi saranno scelti i Comuni che accederanno ai fondi”.
“E’ un dubbio che devono sciogliere tanto il Governo quanto il Presidente dell’ANCI – ha concluso – perché quest’ultima non può apparire una stampella governativa, rinunciando al proprio ruolo di rappresentanza del sistema di tutte le autonomie locali”
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