Il Palermo vince 2 – 1 contro il Cosenza al Barbera. Un risultato tremendamente importante per Stellone e i suoi ragazzi. Si dovrà rivedere però qualcosa. Oggi i rosanero hanno rischiato di pareggiare ancora una volta contro una squadra che ha difeso con tutti gli uomini a disposizione.
Per il Cosenza la partita che ci si aspettava: tutta la squadra dietro la linea della palla aspettando la ripartenza. Effettivamente ha avuto ragione Braglia, con i suoi che si sono resi pericolosi in un paio di occasioni: prima con Maniero e poi con Baclet.
Per i primi 45′ la partita è decisamente spenta, con il Palermo che non riesce a trovare le giuste linee di passaggio e di conseguenza non impensierisce la difesa calabrese. L’unica palla gol della prima frazione capita sui piedi di Maniero, che con un destro a giro sfiora il palo.
Nella ripresa aumenta un po’ il ritmo dei siciliani, che vanno vicini al gol con Nestorovski e con Falletti (entrato al posto di Bellusci). Per il resto poco altro. Jajalo ha evidenti difficoltà a impostare e Moreo non è in giornata come martedì a Carpi.
Quando tutto sembra deciso, la sblocca Salvi: calcio d’angolo per il Palermo, errore di marcatura dei calabresi che lasciano il terzino ex Cittadella solo in area di rigore e di testa insacca. Neanche il tempo di esultare e il Cosenza trova clamorosamente il pareggio con Baclet.
Anche qui tutti si aspettano il pareggio: invece è Puscas a regalare la gioia ai tifosi siciliani al 90′, insaccando di testa dopo una grande azione di Nestorovski. Secondo gol decisivo per l’attaccante ex Inter, che diventa sempre più un fattore.
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