Foto sorridenti, accordo fatto. Assolutamente no. Sembrano lontanissime queste foto diffuse quando per la prima volta Paul Baccaglini sbarcò a palermo per rilevare la squadra di calcio e firmò il preliminare con il patron Zamparini venendo eletto, poco dopo presidente.

Scaduta ieri, 30 giugno, l’ennesima proroga chiesta da Baccaglini alla proprietà sembra proprio che il palermo resterà a Zamparini che adesso dovrà cominciare a pensare alla squadra del prossimo anno. Molto tardi e sempre che ne abbia voglia.

“Continua una situazione di incertezza ed un gioco delle parti che hanno come unica conseguenza un danno alle prospettive della squadra e alle aspettative dei tifosi – dice preoccupato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – Continuo a sperare che prevalga il buonsenso per dare a Palermo una squadra adeguata alla città”.

Ma intanto il Palermo annuncia di aver chiuso l’accordo per le nuove maglie della stagione 2017/2018 e per il nuovo sponsor tecnico che sarà Legea mentre stabilite anche le date per il ritiro della squadra che si svolgerà dal 12 al 23 luglio. Il Palermo torna a Bad Kleinkirchheim. La squadra allenata da Bruno Tedino si radunerà in Friuli mercoledì 12 luglio e si trasferirà in Carinzia per iniziare nella giornata successiva la preparazione in vista della nuova stagione. I rosanero rimarranno a Bad fino a domenica 23 luglio. Al termine del ritiro in Austria, la squadra rientrerà in città per proseguire gli allenamenti.
Resta da capire quale squadra e chi sarà il presidente
Aggiornamento delle ore 11,15, Zamparini ha rifiutato l’offerta di Baccaglini e resta alla guida del Palermo (LEGGI QUI)

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