Stellone cambia e si vede: il Palermo non gioca sui ritmi di Lecce e pareggia una partita, che all’onor del vero non meritava di finire così. Il Venezia porta a casa più di quanto sperato. Zenga mette in campo una squadra che ha come unico obiettivo quello di non prendere gol.

PALERMO – VENEZIA: LE PAGELLE, NESTOROVSKI IL MIGLIORE. HAAS BOCCIATO

L’uomo ragno però è fortunato e oltre a non subirne, la rete la trova: tiro senza speranze di Segre, Haas devìa e Brignoli si fa sorprendere. Oltre questo, nulla da segnalare nella metà campo rosanero.

A infierire sulla serata poco brillante dei siciliani c’è l’espulsione decisamente severa di Trajkovski. Il macedone fa un fallo su Di Mariano, leggermente al di sopra della normalità e viene clamorosamente sanzionato con il rosso. Chiariamo: la scorrettezza è evidente, cerca il contatto con l’avversario, ma non c’è alcun danno procurato importante ne tantomeno una brutalità nell’intervento che possa giustificare una simile punizione.

Eppure sono stati i palermitani ad andare in un paio di occasioni vicini al vantaggio nel primo tempo, prima con una rovesciata di Nestorovski e infine con un tiro di Jajalo che impegna l’attento Vicario. A riportare il match in parità ci pensa Struna che allo scoccare dell’ultimo minuto insacca da pochi metri sulla ribattuta del portiere veneto.

Le partite sfortunate capitano, se si è grande compagine si vedrà adesso, da come i rosanero sapranno riproporsi. Le qualità ci sono e le idee di Stellone pure. Non si sarà sempre così opachi e qualche volta la dea bendata della fortuna sarà dalla parte del Palermo.

PALERMO – VENEZIA: 1 – 1 Marcatori: 15′ s.t. Segre (V); 46′ s.t. Struna (P)

ECCO LE PAROLE DI STELLONE A FINE PARTITA: “Per come si era messa la gara è un punto d’oro, anche se non avrei mai firmato per il pareggio. Ci è solo mancato il guizzo, soprattutto nella prima mezz’ora della partita. Credo che non abbiano mai tirato (Venezia).

“C’è stata molta voglia di riprenderla anche dopo l’espulsione esagerata. Mi è piaciuta la reazione, sotto questo aspetto sono strafelice. Faccio solo una critica: serve più precisione. Per il resto non ho nulla da rimproverare alla squadra. Queste reazioni sono sintomo di un gruppo che non molla mai”.

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