“Affrontiamo una squadra forte che insieme a noi e al Verona era sulla carta una delle tre candidate sin dall’inizio alla promozione diretta. Hanno un allenatore bravo, giocheranno in casa e vorranno batterci”.
Lo ha detto l’allenatore del Palermo Roberto Stellone a proposito del Benevento e del suo allenatore Cristian Bucchi, prossimo avversario dei rosanero domani in Campania alle 21.
“Il Benevento ha un buon gioco – dice Stellone – con buone individualità e un buon collettivo. È una squadra completa che sa cambiare spesso modulo. Noi abbiamo armi pari alle loro e dalla nostra parte dobbiamo mettere convinzione e determinazione in più. Se vai a Benevento, non dico moscio, ma con appena l’un per cento di attenzione in meno rispetto ai nostri avversari rischiamo di fare una brutta partita”.
A parte lo scontro diretto di domani, questi sono anche i giorni caldi delle trattative per la cessione del club. Un aspetto che non sembra preoccupare Stellone più di tanto.
“È una situazione che viviamo dall’inizio dell’anno – dice l’allenatore – anzi ora è diverso rispetto al periodo più difficile che è stato quello fra dicembre e febbraio in cui c’era il rischio della penalizzazione per gli stipendi non pagati e potevi andare in contro a qualche giocatore che poteva avere la paura di non trovare squadre in futuro in caso di fallimento. Ora c’è molto più serenità rispetto a due mesi fa. Siamo tutti concentrati sul nostro obiettivo che nell’immediato è la partita di domani”.
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