Il suo non è proprio un appello, ma poco ci manca che lo diventi, visto che in termini di punti anche vincere solamente le tre partite casalinghe potrebbe bastare per andare in A.
A parte lo scontro diretto di domani, questi sono anche i giorni caldi delle trattative per la cessione del club. Un aspetto che non sembra preoccupare Stellone più di tanto.
"Pensiamo innanzi tutto al Cosenza - dice Stellone - poi prepareremo la partita di mercoledì a Pescara. Non dico la formazione ma giocheremo con il 4-4-2. Dopo la partita di domani vedremo chi starà meglio, poi penseremo al prossimo impegno".
Da parte dei tifosi cori come se si stesse giocando una partita ufficiale e un grande striscione affisso alla vetrata della curva nord con la scritta: "Il vostro impegno è quello che conta - Il nostro sostegno per ogni battaglia che si affronta".
Negli ultimi allenamenti tutte le indicazioni sembrano lasciare intendere che per la trasferta sul campo della squadra dell'ex Serse Cosmi Stellone stia pensando a un sistema di gioco ad "albero di Natale" con il 4-3-2-1.
Dall'infermeria potrebbero arrivare in questi giorni buone notizie per il terzino sinistro Antonio Mazzotta che non gioca da metà dicembre per un infortunio al polpaccio destro.
Sul fronte societario, il presidente Rino Foschi continua ad essere un punto di riferimento per Stellone e i suoi uomini. "Ci sentiamo tutti i giorni - dice Stellone - ci tranquillizza e ci informa su quello che accadrà o potrà accadere a giorni".
"Noi mentalmente stiamo bene, al di là delle situazioni societarie i ragazzi mi danno segnali confortanti. Sappiamo che il Palermo non viene da risultati positivi, ma abbiamo tutte le carte in regola per uscire da questo momento".
Proprio Coronado non è sembrato in gran forma. "Lo vedo migliorato sotto l'aspetto fisico - ha ribattuto Stellone -. Nelle mie prime partite si doveva gestire, ora sta molto meglio. Non deve pensare agli errori. Ha disputato un ottimo campionato. Gli ho parlato, sono sicuro che, da qui alla fine, farà bene. Deve giocare con la massima serenità".