Il tecnico del Palermo Roberto Stellone, prima della gara casalinga contro il Venezia ha detto: “Non ho mai fatto gol a Zenga – ride n.d.r. -, sono leggermente più giovane. Però l’ho sfidato da allenatore. La formazione? Come annunciato ci sarà del turn-over, Rajkovic non ha recuperato e rifiaterà. Cambierò circa quattro uomini ma non sono bocciature”.

Un pensiero su Zenga: “Cosa ne penso di lui? Penso che sia un gran conoscitore di calcio e sa motivare molto bene i giocatori che ha a disposizione. Avremo il massimo rispetto – afferma Stellone -, anche perchè le partite semplici non esistono. Noi in cambio abbiamo grandi individualità e grande spirito di gruppo. Ci attende una bella gara anche perchè chi viene al Barbera è sempre motivatissimo”.

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“Abbiamo tre partite in una settimana, devono restare tutti sulla corda. Non dobbiamo rischiare infortuni e la rosa che abbiamo ci permette di ragionare in tal senso. Con Crotone e Lecce chi è entrato l’ha fatto con la testa giusta. I meriti non sono miei ma dei ragazzi”.

Sul modulo dice: “Difesa a 3 o a 4? Domani si vedrà. Il Venezia mi preoccupa perchè il cambio di allenatore spesso da’ qualcosa in più. Zenga fra l’altro è un grande tecnico e vorrà farci uno sgarbo”.

“Noi non ci facciamo distrarre dalle vicende societarie, pensiamo solo all’incontro di domani. La voglia non ci deve mai mancare. Se saranno 22 o 24 squadre, non ci interessa.  Mi interessa solo del Venezia che ha cambiato e avrà voglia”.

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“Se giocherà Moreo? Lui fa parte di un bel gruppo di attaccanti e si sposa bene con tutti. Quando chiamato, ha risposto sempre presente, poi vedremo quante partite farà. Pensare all’io conta poco”.

Poi Stellone parla della situazione degli infortunati: “Chochev e Ingegneri sono sulla via del recupero, così come Alastra, Embalo e Lo Faso. Rajkovic va gestito, mentre Murawski non farà parte degli 11 titolari perchè è quello che ha lavorato meno. Poi se giocheranno Haas e Fiordilino lo vedrete”.