Oltre 20 mila biglietti venduti per la sfida decisiva di questa sera al Barbera. E’ dentro  fuori per Palermo e Venezia con calcio d’inizio alle 18.30.
Cresce l’attesa tra i tifosi e la pressione sui giocatori ma l’allenatore del Palermo è fiducioso ed ha le idee chiare sul da farsi.

“Ci saranno dei cambi – ha spiegato – ma non sarà una bocciatura, come per le scelte dell’andata. A Venezia non dovevamo subire ripartenze, per questo la formazione era più accorta. Poi, con l’ingresso di Coronado, volevamo metterli in difficoltà. Passare il turno significa vincere la partita, non dobbiamo correre rischi”. Proprio Coronado non è sembrato in gran forma. “Lo vedo migliorato sotto l’aspetto fisico – ha ribattuto Stellone -. Nelle mie prime partite si doveva gestire, ora sta molto meglio. Non deve pensare agli errori. Ha disputato un ottimo campionato. Gli ho parlato, sono sicuro che, da qui alla fine, farà bene. Deve giocare con la massima serenità”.

“Bisogna capire i momenti della partita. Non dobbiamo fare calcoli, c’è il rischio di aver paura negli ultimi 20′. Non c’è una legge scritta. Le ripartenze sono l’arma migliore del Venezia, da 1′ dobbiamo pensare a fare la partita, ma con equilibro. A Venezia abbiamo concesso poco, ma dobbiamo sviluppare meglio la fase offensiva”. Lo ha detto Roberto Stellone, allenatore del Palermo, nella conferenza stampa della vigilia del ritorno della semifinale Play-off di Serie B.