“La gente non sa più quando stiamo andando su questa terra! La gente non sa più quando stiamo facendo su questa terra! Ti chiedi “quasi quasi…”, e miagoli nel buio. Ma la risposta non è da cercare fuori: la risposta è dentro di te! E però è sbagliata… “.

Quelo, il santone che Corrado Guzzanti lanciò al Pippo Kennedy Show, aveva previsto tutto. Lo stato confusionale del Pd, dopo la batosta elettorale del 4 marzo, è descritto nei minimi dettagli in questa sua profezia pronunciata circa 20 anni fa. Le parole di Quelo raccontano una crisi del Pd che non è solo aritmetica, è di linguaggio, di parole che non aderiscono alla realtà e alla lingua italiana. Una crisi del linguaggio.

Un partito che “miagola nel buio”, un partito che confonde il “dove” sta andando la gente con il “quando”.  E ancora, un partito che confonde “quello” che sta facendo la gente con il “quando”. Un partito che si domanda “quasi, quasi…”, immaginando di poter governare comunque, anche con chi lo ha sfregiato irrimediabilmente nell’immagine e poi “miagola nel buio”. E poi l’analisi della sconfitta. Quelo qui dà un consiglio molto preciso a quelli che si cimenteranno nell’analisi della sconfitta: “la risposta non è da cercare fuori: la risposta è dentro di te! E però è sbagliata… “.
Ci ho riflettuto tanto, la frase si presta a molteplici interpretazioni. Le quartine di Nostradamus a confronto sono acqua fresca. Che messaggio ha voluto dare Quelo dal passato? Ha voluto forse dare un consiglio ai tanti che, un minuto dopo il risultato elettorale, si sono precipitati a scaricare le colpe tutte sul segretario? Mi pare che su un punto non ci siano dubbi: la risposta non va cercata dentro il Pd, perché è sbagliata. Una profezia che scagionerebbe Matteo Renzi da ogni responsabilità sul risultato del Pd e che aprirebbe scenari inediti per una sua riabilitazione. Il futuro torna? Come? Quando?