Stop al decreto di espulsione di Paul Yaw Aning, l’extracomunitario originario del Ghana residente nella Missione Speranza e carità di Biagio Conte per il quale proprio fratel Biagio digiuna da quindici giorni.

Il presidente del Tar di Palermo ha emesso una ordinanza sospensiva del decreto del Questore di Palermo  bloccando le procedure. Per il momento Paul potrà restare nella Missione dove è ospitato.

Con lo stesso provvedimento il Tribunale Amministrativo ha disposto udienza per la trattazione nel merito fissandola al prossimo 11 giugno.

Si tratta di una prima vittoria ma non ancora di una vittoria definitiva. L’attenzione deve restare alta su questa vicenda nei giorni che separano dall’udienza, poco meno di un mese.

 

Una messa di ringraziamento è stata subito celebrata nella Missione anche per convincere Fratel Biagio a sospendere lo sciopero della fame che lo ha tanto debilitato e che adesso, dopo 15 giorni, diventa veramente pericoloso per la sua salute.

Immediato è arrivato anche l’invito del sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “Fratello Biagio sospenda sciopero della fame anche se mobilitazione contro legge inumana prosegue e proseguirà”.

E in serata Biagio Conte ha sciolto le catene e sospeso questa fase della sua protesta per rientrare in Missione. Domani pomeriggio renderà note lenprossime iniziative.

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