I segnali di ripresa dell’economia siciliana potrebbero trovare un ulteriore slancio grazie alla riforma della legge fallimentare. L’indicatore che fa ben sperare che i tempi più oscuri in Sicilia siano passati è proprio quello dei fallimenti: il numero di pubbliche e medie imprese uscite dal mercato nel Sud è infatti tornato su livelli fisiologici, con netti cali di fallimenti (-25% tra 2016 e 2017), di procedure concorsuali (-18%) e di chiusure volontarie (-26%). In Sicilia il calo nell’ultimo anno è stato nettissimo, con un 42 per cento in meno di fallimenti e un 36.9 per cento di PMI messe in liquidazione.

Su questi temi si confronteranno alcuni tra i massimi esperti della materia nel convegno organizzato dall’Università Telematica Leonardo da Vinci con il coinvolgimento dei locali ordini professionali dei commercialisti e degli avvocati di Palermo dal titolo “I nuovi orizzonti della crisi di impresa. Riflessioni sulla riforma dal punto di vista del diritto fallimentare, penale e tributario”, che si terrà venerdì 15 giugno al Circolo Ufficiali di piazza Sant’Oliva, a Palermo (dalle 8.30 alle 18.30).

Saranno presenti il commercialista Corrado Ferriani, esperto in procedure concorsuali e docente in Diritto penale dell’impresa, che fornirà una panoramica della riforma, per poi parlare dei concetti di crisi e insolvenza, il professor Alberto Stagno D’Alcontres, ordinario di Diritto commerciale all’Università degli Studi di Palermo, che tratterà il tema del codice dell’insolvenza nelle società, l’avvocato civilista Francesco Di Trapani, che parlerà dei poteri di sindacabilità del piano concordatario, il professor Domenico Tramontana, docente di Diritto ecclesiastico e canonico, che tratterà i delicati aspetti etici della crisi d’impresa, Vincenzo Amico, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, che parlerà del ruolo del Pubblico Ministero nella riforma, il professor Alessandro Parrotta che parlerà dei rapporti tra misure di prevenzione e crisi d’impresa e gli avvocati penalisti Fabrizio Lanzarone di Palermo e Alessandro Viglione di Milano che affronteranno i temi della responsabilità del professionista attestatore e delle riforme attuate nel diritto penale fallimentare.

A portare i saluti di benvenuto ai partecipanti saranno l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale della Regione Sicilia Roberto Lagalla, il Magnifico Rettore dell’Università telematica Leonardo da Vinci Franco Cuccurullo, il Vice Presidente dell’Ordine degli avvocati di Palermo Giuseppe Di Stefano, il vice presidente dell’Agius Antonio Gabriele Armetta, il presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino e il vicepresidente vicario dell’A.e.r.g.e.m.a.s. Ignazio Carreca.

Moderatori del convegno saranno l’avvocato Tommaso Marvasi, presidente del consiglio di amministrazione dell’UNIDAV e Michele Albanese, direttore generale della Banca Monte Pruno.

Si tratta dunque di occasione di studio e dibattito, aperta non solo agli addetti ai lavori ma a tutti coloro che intendono conoscere l’evoluzione dello strumento legislativo per la soluzione delle crisi aziendali, nell’ambito del quale i relatori porteranno notizie ed aggiornamenti sull’orientamento del nuovo governo in merito a tale auspicata riforma.