La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Palermo, a carico di G. M., palermitano di anni 18, accusato di rapina ai danni di un centro medico.

Lo scorso 1 settembre, il giovane insieme ad altri tre giovani, ha messo a segno una rapina presso il Centro di Radiologia Medica sito in via Tommaso Marcellini.

In particolare, accedendo travisato ed armato di un coltello all’interno del centro medico e minacciando i dipendenti, si impossessava di circa 2.500 euro.

Gli autori del reato, due dei quali erano rimasti all’esterno fungendo da palo, fuggivano successivamente a bordo di due moto con targhe risultate rubate.

Le indagini sull’episodio, svolte dai poliziotti del Commissariato “Porta Nuova”, hanno permesso di ottenere importanti riscontri investigativi in ordine alla responsabilità del malvivente.

Infatti, attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dello studio medico, gli agenti del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica hanno rilevato nel corso del sopralluogo, su una porzione di ambiente toccata da uno degli autori della rapina, delle impronte. Grazie ai rilievi della polizia scientifica le impronte sono risultate del giovane

Questa circostanza corroborava il sospetto che l’autore della rapina, per le caratteristiche fisiche, potesse essere proprio il destinatario della misura, soggetto già noto agli agenti per i suoi precedenti di polizia.

Sulla scorta degli elementi raccolti e della loro inequivoca gravità indiziaria, il Gip presso il Tribunale di Palermo ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Nel corso della perquisizione effettuata presso il domicilio dell’uomo, si è tra l’altro rinvenuta una bustina contenente circa 65 grammi di marijuana, una piantina ed 480 euro.

Pertanto, G.M. è stato altresì denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione di sostanza stupefaciente ai fini di spaccio.

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