I saldi estivi in Sicilia si svolgeranno dal 1 luglio al 15 settembre, lo prevede il decreto dell’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, firmato questa mattina.
La decisione dell’assessore è arrivata al termine dell’incontro con le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale e le associazioni di consumatori che si sono espresse a favore dell’anticipo dei saldi estivi.
“Abbiamo optato per un anticipo dei saldi – spiega Turano – perché siamo convinti che il provvedimento sia un beneficio per i commercianti e per le famiglie che potranno anticipare qualche spesa fuori programma”.
“E’ anche un modo per riuscire ad intercettare il flusso di ‘turisti dello shopping’ di quanti sceglieranno la Sicilia come meta per le loro vacanze estive e sono attratti in modo crescente dall’unicità dei prodotti Made in Italy” conclude l’assessore.
E a stretto giro arriva il plauso di Confesercenti Sicilia che si esprime in maniera favorevole all’anticipo dei saldi decretato dall’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano.
“Anticipare i saldi di una settimana – afferma Francesca Costa, responsabile dell’Area Commercio di Confesercenti Sicilia – è un’importante occasione per accrescere le opportunità di vendita a sostegno delle attività del commercio. Fra l’altro consentirà di intercettare un flusso di siciliani che non hanno ancora lasciato le città per le ferie estive e, contemporaneamente, è un periodo in cui i turisti sono più presenti sia nelle città d’arte che nelle zone balneari”.
“Abbiamo espresso parere più che favorevole all’anticipazione dei saldi estivi per il prossimo 1 luglio piuttosto che, come di consuetudine, al primo sabato del mese – dichiara Mimma Calabrò, Segretario generale Fisascat Cisl Sicilia. “I dati, infatti, hanno più volte dimostrato che, durante i saldi, le attività commerciali abbiano incassi maggiori, e, cosa non meno importante, si argini il fenomeno dei “saldi sottobanco”, eludendo le regole a discapito di chi, invece, le rispetta.
“L’anticipazione dei saldi è sicuramente una grade opportunità per i commercianti – continua Mimma Calabrò – soprattutto in un periodo di grande afflusso turistico per la nostra isola, come il periodo estivo. Occorre però programmare delle azioni che riescano a coinvolgere sinergicamente turisti, consumatori e cittadini attraverso iniziative che invoglino sempre più i siciliani a vivere le proprie città e a rendersi parte attiva sia in termini di lavoro che in termini di commercio”.
L’incontro si è anche rivelato un’occasione per porre l’attenzione sulla problematica delle aperture domenicali e nei giorni festivi. “Più volte, come Fisascat Sicilia, abbiamo evidenziato che l’apertura domenicale e nei giorni festivi delle attività commerciali generi più effetti negativi che positivi – continua il Segretario – Infatti, piuttosto che riscontrare un incremento delle vendite, si registra spesso un eccesso di impiego dei lavoratori in forza che si vedono costretti a coprire turni lavorativi per più ore. Tutto ciò lede la dignità e il diritto al riposo di ogni singolo lavoratore, non permettendogli di coniugare serenamente tempi di vita e di lavoro. Per di più, in una realtà come la nostra, il piccolo commerciante, già particolarmente ostacolato dall’attività delle grandi multinazionali, è costretto a chiedere ulteriori sacrifici ai propri impiegati per ammortizzare i costi di gestione”.
“Importante, dunque, anticipare i saldi ma non dimentichiamoci di attenzionare la piaga del lavoro nero, che in Sicilia è parecchio diffusa – conclude la Calabrò – La promessa è quella di rincontrarci in un tavolo che coinvolga Istituzioni, associazioni di categoria e parti sociali con l’auspicio di trovare soluzioni volte a garantire le dovute tutele ai lavoratori, mettendo anche in moto la macchine per il rilancio dell’economia del settore”.
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