Con l’inizio della bella stagione, l’ASD Palestra Popolare Palermo ha organizzato la scorsa domenica 30 maggio un’escursione dedicata alla conoscenza, riappropriazione e difesa del territorio, da Palermo fino alla vetta del monte Gibilmesi, rilievo montuoso situato tra Monreale e Partinico. Al termine della passeggiata lungo i sentieri, i partecipanti hanno esposto uno striscione sulla vetta della montagna, con una frase che punta il dito contro chi, con l’avvicinarsi dell’estate, appicca il fuoco nei boschi.

Il messaggio contro gli incendi

“Cu abbrucia li muntagni si ci annu a stuccari li ammi”- si legge nello striscione dell’associazione sportiva dilettantistica palermitana. “Questo lo striscione che abbiamo voluto esporre giunti sulla cima di Monte Gibilmesi, dopo averne attraversato le pendici e salito la fiancata sul versante di Pioppo, lungo un sentiero ricco di vegetazione tipica della macchia mediterranea”.

Non restiamo in silenzio

“Si avvicina la stagione calda e con essa gli incendi che devastano le nostre montagne e i nostri boschi. Incendi che oltre a devastare il territorio, distruggerne la flora e la fauna, privano ogni estate il popolo siciliano di una parte sempre più consistente dei suoi alberi, dei suoi sentieri, dei suoi parchi. Proprio domenica scorsa il fuoco ha colpito Monte Pellegrino. E se la natura lentamente rimette radici dove l’essere umano distrugge, ricordandoci che non siamo padroni della terra ma che, al contrario, a essa apparteniamo. Non possiamo restare in silenzio davanti a chi fa violenza al nostro territorio. Chi brucia le montagne brucia la nostra casa”.

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