Brucia ancora il bosco della Moarda. Non si è ancora completamente spento il rogo anzi in queste ultime ore la colonna di fumo si è alzata ancora di più. I vigili del fuoco e i forestali sono pronti a protezione delle aziende agricole e degli allevamenti che sono minacciati dal fuoco che ha ripreso a distruggere il bosco.

Stanno intervenendo i canadair per cercare di arginare le fiamme e si spesa che nel pomeriggio con il calo di temperature previste e l’attesa pioggia l’emergenza possa rientrare. Le fiamme stanno distruggendo anche diversi ettari di bosco a Piana degli Albanesi.

Qui operano tre canadair per cercare di proteggere le abitazioni del paese. Nella notte sono andati distrutti diversi ettari di bosco nella zona  di San Giuseppe Jato. Le squadre delle squadre antincendi sono tutte impegnate nel territorio in provincia di Palermo.

Il sindaco di Santa Cristina Gela Massimo Diano 

E mentre tutti erano impegnati ad Altofonte qualcuno decideva che alle 13.30 era arrivata l’ora di incendiare anche c/da Rebottoni…
Partono i primi roghi e ancora una volta sono tanti… non sai dove andar a spegnere prima… e non c’è nessun mezzo disponibile e ti ritrovi con Angelo Romeo ed i Carabinieri a girare per il territorio. Qualche cittadino ti da una mano con mezzi di fortuna… rami verdi per tentare di spegnere come puoi quella fiammella che potrebbe diventare da un momento all’altro un grande incendio.
Poi arrivano i Vigili del Fuoco chiamati da Lucrezia Panvini perché ormai anche il suo Agriturismo ed i sui clienti sono a rischio.
Ma non ce la fai… il fuoco sta arrivando alle prime case… alle stalle… ai fienili… sale alle contrade Ciaramella e Salice…
Il Dipartimento di Protezione Civile Regionale ci invia 2 squadre di Volontari, angeli direi.. una da Cefalù e l’altra da Lascari.
Di concerto con il Comandante dei Carabinieri coordiniamo gli interventi e decidiamo quali possano essere le priorità…
Da quella parte c’è una casa… anzi 3… e ancora più su le antenne della telefonia… e poi il fienile… ma c’è anche Bartolo che chiama perché il fuoco sta arrivando a casa sua!
E si va avanti al buio a piedi fra le fiamme perché fin li i mezzi non ci arrivano…
Finalmente sono le 23.00, e grazie al lavoro ed alla professionalità di tutti, i focolai sono stati spenti tranne uno…. quello vicino all’Agriturismo ed i Vigili del fuoco rimangono a guardia!

Santa Cristina Gela quest’anno è stata uno dei territori più colpiti dai piromani… sono andati in fumo ettari di aree boschive, ettari di terreni agricoli, ettari di pascoli… hanno rischiato la vita tantissimi soccorritori.

Dobbiamo denunciare ! Dobbiamo sentirci sentinelle a tutela del nostro territorio, del nostro ambiente!

Il sindaco di Altofonte Angela De Luca

Non è ancora finita ma stiamo facendo il punto della situazione con comandante dei carabinieri e della polizia municipale. Appare chiaro a tutti l’ attentato che abbiamo subito, non sono servite bombe, armi ,ma hanno distrutto il nostro territorio. Domani dichiareremo lo stato di calamità, perché la montagna per noi era vita, ossigeno, acqua e per tanti lavoro. Un attentato che ci costerà carissimo dal punto di vista di risorse e di cuore. Paesaggi e luoghi che abbiamo percorso con lo sguardo, da bambini, coi nostri figli adesso non ci sono più. L’odore acre del fumo è sui nostri vestiti, sulla nostra pelle, fisso nelle pareti delle nostre case e li resterà per giorni. Sta sera un pensiero lo voglio rivolgere ai volontari della protezione civile, vigili del fuoco, croce rossa, 118, impiegati comunali e sopratutto operai forestali che sono ancora impegnati ad Altofonte ed in tutta la Sicilia che ancora brucia sotto i nostri occhi.
Faremo la conta dei danni, fortunatamente non abbiamo subito vittime umane ma danni a macchine, abitazioni , rete idrica, pubblica illuminazione, strade, e soprattutto la nostra identità, il nostro cuore, la nostra vita.

Ancora incendi nel palermitano

Non si fermano gli incendi in provincia di Palermo. Diverse squadre di vigili del fuoco e forestale oltre ad essere ancora impegnati nella zona di Altofonte e Piana degli Albanesi stanno intervenendo a Caccamo in contrada Chiusa e Canalotto, a Partinico in contrada Parrini, a Corleone, a Misilmeri a Piano Stippa e ancora nel monrealese a Rebottoni.

 

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